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Il punto della situazione a un anno dall'avvio del progetto di Promeco

Zero alcol ai minori, per legge e per salute

23-02-2009 / Giorno per giorno

Quando si parla di alcol non c'è in ballo solo il rispetto della legge (art. 689 Codice Penale) che ne vieta la somministrazione ai minori di sedici anni, ma si mette seriamente a rischio la propria salute fisica di adolescente e di futuro adulto. Queste sono in sintesi i motivi che sostengono la campagna di sensibilizzazione "ZeroAlcol MenoSedici"avviata un anno fa da Comune e Ausl di Ferrara attraverso l'opera di Promeco, una azione che raggiunge il mondo degli adulti, cioè i genitori, gli insegnanti e gli operatori degli esercizi commerciali (bar, ristoranti, discoteche) e quello degli adolescenti. In questa operazione non facile va registrata e sottolineata la partecipazione delle forze dell'ordine (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale) che oltre a monitorare situazioni al di fuori della legalità svolgono una attività di prevenzione nelle scuole del territorio a supporto di quella che da anni Promeco - come ha spiegato Beatrice Rovigatti, operatrice del servizio - svolge a tutto campo sui consumi e abusi di sostanze più o meno legali, tra l'altro in un contesto sociale che vede un progressivo abbassamento della soglia di età dei neobrevitori. Il tavolo di lavoro del progetto si è riunito questa mattina in residenza municipale, presenti gli assessori Mascia Morsucci e Raffaele Atti, i rappresentanti delle forze dell'ordine della città e i responsabili e gli operatori di Sert e Promeco; insieme hanno poi tracciato per i giornalisti il punto della situazione della campagna di prevenzione del consumo di alcol da parte dei minori di sedici anni e i primi risultati del progetto "Zero Alcol Meno Sedici" che complessivamente ha riscontrato il favore di tanti, giovani e adulti. Nel corso dell'incontro è emerso come tutti i soggetti coinvolti direttamente e indirettamente al problema alcol debbano interagire per creare una rete operativa efficace con l'obiettivo di far rispettare un divieto ma soprattutto di tutelare la salute, un aspetto che "viene troppo spesso sottovalutato sia dai giovani consumatori sia dagli adulti che su questo tema non hanno sempre un comportamento coerente". Tutti i cittadini possono però contribuire a questa battaglia che trova anche alcuni esempi positivi, come la recente scelta effettuata dalla catena di distribuzione Coop che ha deciso di non vendere alcolici ai minori di diciotto anni. L'auspicio è che anche altri seguano questo percorso fino ad arrivare a un aggiornamento normativo che tenga conto di questa problematica estremamente importante delicata per le attuali e future giovani generazioni.

Questa una scheda riassuntiva delle azioni e dei risultati curata da Promeco

ZeroAlcOlmeno16 CAMPAGNA DI PREVENZIONE DELL'USO DI ALCOL IN ADOLESCENZA

Il progetto ZeroAlcolMeno16 nasce nel 2007 con l'obiettivo di sostenere e dare forza alla norma vigente del Codice Penale (art. 689) che vieta la somministrazione di alcolici ai minori di 16 anni in tutti i locali pubblici. ZeroAlcolMeno16 si pone un doppio obbiettivo: ribadire la presenza di una forma legislativi che attende al problema e dare corpo alla necessità di sensibilizzare tutte le componenti sociali coinvolte con particolare riguardo al mondo degli adulti (genitori, gestori di locali, insegnanti...) per ottenere da questi un'assunzione di piena responsabilità.

Con l'attivazione di ZeroAlcolMeno16 si intendeva inoltre evidenziare la contraddizione insita nella sempre maggiore diffusione del consumo di alcolici tra gli adolescenti e la mancata conoscenza degli effetti che questi producono in giovane età.

L'iniziativa ha comportato una serie di azioni ben precise: distribuzione di cartelli e vetrofanie accompagnato da puntuale lavoro di sensibilizzazione dei gestori pubblici ulteriormente coinvolti tramite l'invio di questionari o direttamente intervistati.
ZeroAlcolMeno16 nasce all'interno del progetto "Ferrara Città Solidale e Sicura" promossa dal Comune di Ferrara. Oltre a PROMECO del Comune di Ferrara numerosi sono stati gli attori istituzionali coinvolti: Amministrazione provinciale, Usl-Ser.T, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia muncipale, Guardia di Finanza, Ascom, Confesercenti, SILB, Confartigianato e CNA .

Base scientifica da cui è partita l'iniziativa la ricerca svolta da Promeco nell'anno scolastico 2005/06, attraverso un questionario sottoposto a 950 studenti di seconda superiore. I risultati rivelano che il 74% degli interpellati ha bevuto birra, il 60,6% superalcolici. Il 32,8% degli intervistati si è ubriacato almeno una volta, soprattutto maschi.

L'indagine valutativa di ZeroAlcolMeno16 ha coinvolto 575 esercenti. Oltre cento di questi hanno compilato il questionario di valutazione.
Dalle risposte ricevute si rileva che il 93% dichiara di averli esposti. Dato molto positivo riguarda la valutazione dei gestori che hanno dichiarato "…di averlo fatto non tanto per rispondere ad un mandato istituzionale ma, per il condiviso senso di responsabilità per la salute e la sicurezza dei giovani".
Ampiamente favorevole anche la valutazione sull'efficacia del mezzo utilizzato; quasi la totalità del campione lo trova "molto o abbastanza" visibile (90.6%), più dell'80% circa lo trova "molto o abbastanza" chiaro (83.2%) mentre il 90% del campione dichiara che il cartello è stato notato da "alcuni o diversi clienti".
L'efficacia mediatica del cartello ha avuto anche un riscontro pratico: metà dei gestori nota una riduzione della richiesta di alcol da parte dei minori di 16 anni (53%) e un maggior interessamento anche da parte degli adulti.
Dalla sintetica elaborazione dei dati a nostra disposizione emerge chiaramente che l'azione iniziale del progetto ZeroAlcolMeno16 ha introdotto alcuni segnali positivi di cambiamento relativi alla vendita e al consumo di alcol in adolescenza nel rispetto della normativa vigente confermando il raggiungimento del primo obbiettivo di questa specifica azione che dovrà essere sostenuta con nuovi interventi di verifica e controllo.
Riguardo a questa seconda fase dedicata all'approfondimento dei temi e all'estensione del campo d'azione del progetto ZeroAlcolMeno16 PROMECO invierà a tutte le famiglie con figli in età compresa tra gli 11 e i 15 anni residenti nel Distretto Centro Nord (Ferrara-Copparo) un depliant informativo riguardante l'uso di alcol in adolescenza e all'attività sul territorio di servizi di consulenza.


Tab. 1 Domande indicative dell'efficacia dell'azione e percentuali di risposta
Domande del questionario
% di risposta
6) Ha affisso nel suo locale il cartello "ZeroAlcolMenoSedici?"
Sì (94.1 %)
7) Cos'ha convinto ad affiggere il cartello?
Mi dà uno strumento in più per fare valere una legge (25.5%)
È un segnale di responsabilità apprezzato dai genitori e agli adulti in genere (43.9%)
Dà un'informazione corretta su una legge dello Stato (31.6%)
L'alcol è un problema importante per i giovani (43.9%)
8) Il cartello le sembra
Abbastanza-molto chiaro (83.2%)
Abbastanza accattivante (54.9%)
Abbastanza-molto visibile (90.6%)
9) Tra i cartelli, qualcuno ha notato il cartello?
Alcuni-diversi clienti (94.9%)
10) In seguito all'affissione del cartello, chi ha meno di 16 anni…?
Osserva il divieto (60%)
11) E tra gli adulti che atteggiamenti ha riscontrato?
Apprezzamenti (46.9%)
Chiarimenti (17.3%)
13) quando un ragazzo le chiede una birra, nel dubbio che abbia meno di 16 anni…
Gli chiedo l'età (17.3%)
Chiedo la carta d'identità (26.5%)