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martedì, 06 maggio 2025.

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Fumata nera in Consiglio, previste due nuove votazioni nella prossima seduta

Niente di fatto per l'elezione di presidente e vice presidente dell'Assemblea comunale

04-03-2009 / Giorno per giorno

Niente di fatto oggi nella seduta del Consiglio comunale convocata dal Sindaco per procedere all'elezione dei nuovi presidente e vice presidente dell'Assemblea cittadina. In nessuna delle due votazioni - a scrutinio segreto - è stato infatti raggiunto il quorum dei 2/3 dei consiglieri assegnati necessario per la nomina.
Questo il risultato della prima votazione: schede bianche 25, nulle 1, Francesco Vinci - PD 5, Kiwan Kiwan - Prc 1, Irene Bregola - Prc 1 e Barbara Diolaiti - Verdi 1; questo il risultato della seconda: schede bianche 23, nulle 1, Irene Bregola -Prc 7, Kiwan Kiwan-Prc 2.

In apertura di seduta, presieduta dal consigliere 'anziano' Francesco Colaiacovo-PD, si era preso atto delle dimissioni del consigliere Romeo Savini (e della conseguente decadenza del vicepresidente Giampaolo Zardi).

Prima della fase di voto è intervenuto il consigliere Giampaolo Zardi -FI (che ha posto una questione pregiudiziale sulle norme statutarie e regolamentari in merito alle dimissioni di presidente e vice presidente - respinta). Dopo la risposta tecnica del segretario generale Roberto Finardi, sulla questione pregiudiziale sono intervenuti i consiglieri Francesco Rendine (AN-PdL), Pier Francesco Perazzolo (FI), Francesco Vinci (PD), Enrico Brandani (AN-Pdl).

Nel merito dell'elezione del nuovo presidente sono intervenuti i consiglieri Pier Francesco Perazzolo - FI, Maria Giulia Simeoli-Pdci, Mauro Malaguti (AN-PdL), Gianluca Vitarelli (PD).

Romeo Savini era stato eletto il 12 luglio 2004 nel corso della seduta di insediamento della seconda legislatura del sindaco Gaetano Sateriale. Al suo fianco, con ruolo di vicepresidente era stato eletto il consigliere Massimo Masotti di Forza Italia, poi dimissionario e al suo posto, il 25 settembre 2006 era stato eletto Giampaolo Zardi (FI).
Una nuova convocazione - prevista presumibilmente per lunedì prossimo - attende ora il Consiglio comunale. In tale occasione per la nomina nel primo scrutinio sarà ancora richiesto il voto favorevole della maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati. Se a questo punto nessun candidato risulterà eletto, nella stessa seduta si procederà all'elezione con un'unica votazione, a scrutinio segreto e con voto limitato a un nominativo. Risulterà presidente chi otterrà la maggioranza assoluta (21 voti a favore) dei consiglieri assegnati e vice presidente il candidato che otterrà il secondo risultato più favorevole.