Al via un concorso di narrazione su legalità e vivere civile
Aspiranti scrittori chiamati a "Raccontar di diritto"
05-03-2009 / Giorno per giorno

"Davanti a me c'era l'uomo che avrei dovuto condannare...". E' questo uno degli spunti offerti alla fantasia degli aspiranti narratori ferraresi dal concorso letterario "Raccontardiritto", lanciato per il quinto anno dalla Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara, in collaborazione con il liceo Ariosto e con il contributo organizzativo dell'Amministrazione comunale.
A disposizione dei concorrenti altri due possibili incipit: "A torto o a ragione
" e "Obbligo di qua, divieto di là. Sogno un cartello con su scritto: Permesso di...". Per completare le frasi con racconti inediti e concorrere all'assegnazione del premio di cinquecento euro, basterà compilare le cartoline che nei prossimi giorni saranno in distribuzione in diversi luoghi pubblici della città: punti informativi, librerie, cinema. Sul fronte, le cartoline presenteranno l'immagine di palazzo Trotti-Mosti sede della Facoltà di Giurisprudenza, e sul retro lo spazio per scrivere il testo da inviare al concorso e ispirato a temi dell'attualità e del vivere civile. "L'iniziativa - ha infatti evidenziato stamani in conferenza stampa la docente dell'Università di Ferrara Cristiana Fioravanti - vuol essere di stimolo alla riflessione pubblica su argomenti che stanno al centro della vita civile di ognuno".
Oltre al segmento aperto a tutti i ferraresi, che entro il 30 aprile potranno inviare le loro cartoline all'indirizzo del Dipartimento di Scienze giuridiche prestampato sul retro, il concorso prevede altre tre sezioni riservate agli studenti. Agli iscritti della Facoltà di Giurisprudenza di Ferrara sono in particolare rivolte le sezioni: "Il Racconto giuridico", che propone la narrazione di vicende incentrate su tematiche giuridiche, e "Accade in Facoltà", che sollecita l'elaborazione fantasiosa di episodi che abbiano come sfondo, la stesso Dipartimento di via Ercole d'Este 37.
Dedicata esclusivamente agli allievi degli ultimi due anni di liceo è invece la sezione "Scrivere di legalità", che invita i giovani scrittori a prendere spunto da fatti di cronaca, esperienze personali o di fantasia, per presentare un racconto che favorisca o promuova comportamenti civili consapevoli e induca a interrogarsi sul tema della legge come fondamento del patto sociale.
"Assieme alle istituzioni scolastiche cittadine - ha sottolineato l'assessore alla Cultura Massimo Maisto - l'Amministrazione comunale intende contribuire con questa iniziativa alla divulgazione, specie tra i giovani, della cultura del diritto e dell'osservanza delle regole del vivere comune. Si tratta - ha proseguito l'assessore - di un ulteriore tassello da aggiungere al mosaico di proposte con cui Comune e scuole da tempo sono impegnati nel focalizzare l'attenzione degli studenti sull'importanza rispetto dei diritti fondamentali, e che in passato ha visto anche il coinvolgimento di autorevoli testimoni di rilievo internazionale".
Termine di consegna per tutti gli elaborati è il 30 aprile prossimo e a ciascuno dei vincitori delle quattro sezioni andrà un premio di cinquecento euro. La cerimonia di consegna è in programma per il mese di maggio, nell'aula magna della Facoltà di Giurisprudenza, con la lettura pubblica dei racconti migliori da parte dell'attore-regista Emanuele Montagna.
Alla presentazione dell'iniziativa, stamani nella residenza municipale, hanno preso parte anche gli insegnanti del liceo Ariosto Claudio Cazzola e Mariarita Casarotti, assieme a Daniele Negri dell'ateneo cittadino.
Tutte le informazioni per la partecipazione al concorso sono consultabili sul sito www.giuri.unife.it, cliccando sul link "Raccontardiritto".