Comune di Ferrara

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Nasce una rete nazionale per districarsi fra orari dei mezzi pubblici e traffico

Comune e Provincia insieme nel progetto 'Gestione Informata della Mobilità'

23-03-2009 / Giorno per giorno

A partire dal 2011 avremo a disposizione nuovi sistemi informativi per districarci fra orari e ritardi dei mezzi pubblici e per conoscere in tempo reale l'esistenza di cantieri o di intoppi stradali che condizionano il passaggio o la mobilità sui nostri itinerari giornalieri. Stazioni e punti nevralgici del trasporto pubblico urbano ed extraurbano del nostro territorio saranno infatti attrezzati con 45 "paline elettroniche" per informare l'utenza di tempi di viaggio o ritardi, i 250 mezzi circolanti saranno dotati del sistema AVM e saranno attivati undici pannelli a messaggio variabile per le informazioni in tempo reale sul traffico e sulle caratteristiche della circolazione stradale.
Le nuove dotazioni di cui si arricchirà il territorio provinciale sono tuttavia solo l'aspetto evidente di un ben ampio 'sistema' di informazione allargata a livello nazionale che si creerà con la messa in rete di tutti gli aggiornamenti informativi che saranno realizzati dai diversi partner del progetto "GIM - Gestione Informata della Mobilità", che vede appunto protagonisti anche Comune e Provincia di Ferrara insieme ad altri Enti Locali della regione Emilia-Romagna e le province della regione Marche, la provincia di Rieti e le aree urbane e metropolitane di Milano, Roma, Firenze, Venezia.
Il progetto - che ha vinto la seconda tranche del bando per l'accesso al "Fondo per il sostegno agli investimenti per l'innovazione negli enti locali" Programma ELISA istituito dalla Finanziaria 2007 - ha una valenza complessiva di 11milioni e 884mila euro e si avvale di finanziamenti ministeriali, regionali e dei diversi enti interessati (Comune e Provincia di Ferrara contribuiscono rispettivamente con una quota di 300mila euro).
"Lo scopo di questo progetto - ha affermato questa mattina in Municipio l'assessore alla Mobilità Stefano Cavallini - sarà quello di creare un 'sistema Paese' di informazione sul traffico. L'originalità consiste nel fatto che ciascun partecipante ha potuto personalizzare la propria richiesta-obiettivo, riempiendo i vuoti tecnologici delle rispettive realtà e contribuendo infine al lavoro di implementazione complessiva".
Per la nostra città uno dei tanti vantaggi sarà di organizzare un'unica centrale informativa: quella del sistema AVM sarà integrata con quella attualmente a disposizione della polizia municipale, di Ferrara Tua per i parcheggi, della rete civica e del sistema per messaggi a pannello. Nei prossimi mesi (servirà un biennio per la messa a regime) ognuno dei partner del progetto dovrà quindi lavorare per dar corpo alla propria quota di progetto, che confluirà poi nell'unica centrale nazionale, proponendo ed elaborando procedure informatiche che saranno poi messe gratuitamente a disposizione di tutti gli altri enti locali che vorranno utilizzarle. Il risultato finale sarà una rete in grado di fornire dati in tempo reale alla quale accedere per conoscere le problematiche della mobilità, del traffico, ma anche le offerte del trasporto pubblico, i collegamenti e tutto quanto concerne gli spostamenti da una città all'altra. I benefici attesi per i cittadini sono una maggiore consapevolezza sul traffico e sui tempi de proprio percorso, un miglioramento della mobilità e una riduzione della congestione, un miglioramento della qualità erogata e dell'efficacia del servizio di trasporto pubblico un'informazione distribuita sui parametri di viaggio su strumenti posseduti da gran parte dei cittadini (strumenti web, TV, cellulari). Per le amministrazioni e le imprese i vantaggi saranno diversi perché potranno monitorare con maggiore efficacia i livelli di servizi offerti, disporre in modo aggiornato di un'affidabile ricostruzione delle matrici di spostamento e nel trasporto pubblico di un sistema centralizzato per la determinazione della più corretta ripartizione degli introiti fra gli operatori.
Inoltre la disponibilità di piattaforme tecnologiche omogenee ed integrate per la gestione delle informazioni sulla mobilità e sul traffico, non esclusivamente a livello locale, rappresenterà a tutti gli affetti una grande opportunità per i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio, che ne potranno far uso per la gestione ed il monitoraggio delle proprie flotte (polizia municipale, servizio taxi, aziende di nettezza urbana, etc.), nonché per l'erogazione dei propri servizi.



PROGETTO GIM
"Gestione Informata della Mobilità"
La dinamica del sistema insediativo registrata negli ultimi decenni nei principali comparti territoriali in Italia, con espansione di aree urbane oltre i propri confini e sviluppo di nuove polarità decentrate (fenomeno noto come sprawl urbano), ha condotto ad uno stato di "mobilità diffusa" la cui soluzione non è più individuabile in processi di infrastrutturazione puramente incrementali.

In questo contesto, l'interruzione della spirale negativa: crescita del traffico - congestione - nuove grandi infrastrutture stradali - marginalizzazione del trasporto pubblico - nuova crescita del traffico - nuova congestione - dev'essere affidata, più che ad un incremento quantitativo dell'offerta, ad una profonda trasformazione qualitativa dei servizi di trasporto pubblico e del trasporto privato, orientata alla massima integrazione e trasferimento di informazioni tra i sistemi.
Questo l'obiettivo d'utilizzo delle risorse, per un ammontare complessivo di 2,8 milioni di euro, che la Provincia di Ferrara, in pool con altri Enti Locali della Regione Emilia-Romagna e del territorio nazionale, ha ottenuto dal Governo con la presentazione del progetto "GIM - Gestione Informata della Mobilità" al bando per l'accesso al "Fondo per il sostegno agli investimenti per l'innovazione negli enti locali" (cd. "Programma ELISA") istituito dalla Legge Finanziaria 2007.
Il progetto, finalizzato all'erogazione di servizi multicanale di infomobilità pubblico-privata, si pone pertanto come strumento dei territori per il governo efficace ed efficiente della "mobilità diffusa" e per un suo sviluppo sostenibile attraverso i seguenti servizi:
§ supervisione, controllo del traffico ed interscambio dei dati traffico su scala sovra locale/regionale;
§ gestione delle flotte trasporto pubblico (AVM - Automatic Vehicle Monitoring);
§ gestione del traffico e sicurezza (gestione semaforica intelligente, gestione parcheggi);
§ gestione delle flotte di trasporto merci (es. City Logistics);
§ controllo avanzato del veicolo (sistemi di navigazione intelligente);
§ analisi previsionali sul traffico;
§ supporto ad eventi critici (incidenti, meteo, cantieri, manifestazioni, emergenze);
§ diffusione delle informazioni verso l'utenza: dati relativi al traffico, Travel Planner in real time, informazioni sul territorio (Paline intelligenti e Pannelli a messaggio variabile);
§ proposta di linee guida per standard "aperti" per la bigliettazione elettronica, che ospitino anche gli attuali standard nazionali/internazionali per i micropagamenti elettronici, e di una prima carta interoperabile che nell'area del progetto serva per utilizzare tutti i servizi di mobilità che saranno erogati.

In coerenza con le linee di indirizzo del programma di finanziamento, il progetto presenta una valenza a livello di "sistema Paese" con un bacino di popolazione interessato, a completamento dell'implementazione delle dotazioni tecnologiche previste, superiore a 13 milioni di abitanti ed appartenenti, oltre alla Provincia di Ferrara, alle province di Forli-Cesena, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Ravenna, alle province della Regione Marche, alla Provincia di Rieti e alle aree urbane e metropolitane di Milano, Roma, Firenze e Venezia.

L'approccio progettuale, basato su una "cooperazione sinergica" tra gli EELL aggregandi, finalizzato a massimizzare le competenze e l'efficacia dell'azione di ciascuno, interviene sulla "filiera" che oggi penalizza la realizzazione e sviluppo di soluzioni efficaci per la mobilità sostenibile:

§ scarse risorse per gli investimenti a livello locale;
§ processi decisionali lunghi e conflittuali sia a livello centrale che locale;
§ lentezza nella successiva attivazione delle risorse disponibili;
§ difficoltà nella predisposizione e gestione degli appalti (eccessivo numero di stazioni appaltanti, specifiche non omogenee, scarsa interoperabilità, capitolati di gara non sempre adeguati alle esigenze).

IL PROGETTO IN SINTESI
Lo schema funzionale del progetto prevede l'implementazione di una Centrale Operativa Integrata della Mobilità (o una rete di centrali integrate di livello provinciale) con funzione di collettore delle informazioni provenienti dai singoli ambiti territoriali ed con il compito di aggregare, elaborare e strutturare i dati raccolti per renderli fruibili alla collettività attraverso l'uso di reti wired e wireless (in Emilia Romagna verrà utilizzata la rete in fibra ottica regionale LEPIDA).
Per la raccolta e la diffusione delle informazioni il progetto prevede la fornitura e installazione di sistemi di controllo delle flotte del Trasporto Pubblico Locale (AVM) e di sistemi innovativi per la diffusione di informazioni sulla regolarità del servizio di TPL e sulle condizioni del traffico veicolare (Paline intelligenti e Pannelli a messaggio variabile).

Nel bacino ferrarese (Comune e Provincia) l'installazione del sistema AVM riguarderà oltre 250 mezzi oggi circolanti; 45 saranno le paline elettroniche installate per l'informazioni all'utenza del TPL, 11 i pannelli a messaggio variabile per le informazioni sul traffico.
Tale piattaforma di progetto costituirà anche l'ambiente di implementazione e test, tra gli altri:
§ di un modulo standard per il rilevamento dei flussi di traffico basato sul tracciamento delle unità cellulari, su unità di bordo che utilizzano la localizzazione satellitare, su un canale di comunicazione wireless, sull'ottimizzazione delle infrastrutture fisse (spire);
§ di un sottosistema di tracciamento e controllo dei mezzi pesanti nella fase di accesso al centro urbano;
§ di un Travel planner in real time per che superi la classica funzione "statica" - basata sugli orari programmati - per orientarsi ad una funzione "dinamica" con generazione in tempo reale degli itinerari Origine/Destinazione in funzione del reale posizionamento dei mezzi del TPL e dei livelli di puntualità del servizio;
§ di un sistema ripartizione degli introiti da traffico (clearing) in ambiente multioperatore attraverso la raccolta dei dati provenienti dagli operatori e relativi al consumo dei titoli di viaggio;
§ di un sistema (pilota) di gestione di una Smart Card che implementi le linee guida dello standard aperto proposto per la bigliettazione ed i "pagamenti in mobilità", integrando le specifiche nazionali/internazionali dei micro-pagamenti elettronici;
§ di un sistema di pagamento e rilascio per via telematica dei pass ZTL per i bus turistici e la installazione dei pannelli a messaggio variabile per la gestione dei parcheggi incluso indirizzamento e pagamento dei pass e degli stalli.

BENEFICI ATTESI PER I CITTADINI

§ Riduzione della congestione e dei tempi di viaggio fornendo al cittadino una consapevolezza sul traffico e sui tempi di percorrenza relativi al proprio percorso;
§ miglioramento prestazioni di fluidificazione di mobilità urbana ed extraurbana;
§ miglioramento della qualità erogata e dell'efficacia servizio di trasporto pubblico;
§ aumento della sicurezza stradale;
§ informativa distribuita ed in tempo reale sui parametri di viaggio (mezzi, punti di scambio, tempi di attesa e tempi di viaggio) attraverso strumenti web, TV, palmari e cellulari; e cioè strumenti in possesso della gran parte della cittadinanza;
§ possibilità di valutare la combinazione di viaggio più favorevole per il proprio spostamento in termini di tempi di trasferimento effettivi (calcolati in funzione del livello di puntualità del servizio);
§ disponibilità di servizi aggiuntivi di infomobilità pubblico-privata, da integrare con i sistemi di navigazione per il traffico privato più diffusi sul mercato, in grado di fornire, per il singolo spostamento O/D e in base alle diverse modalità di trasporto, informazioni in tempo reale su:
o tempi di viaggio (calcolati in base alle condizioni del traffico, agli eventuali ritardi accumulati dal servizio di TPL, alla disponibilità di parcheggio, etc.) e costi dello spostamento (pedaggi, tariffe, sosta);
o disponibilità di parcheggio in destinazione;
o eventuali restrizioni alla circolazione dettate dal superamento dei livelli di inquinamento ammissibili;
§ possibilità di acquisto e di ricarica di titoli di viaggio presso una rete multicanale di emettitori, venditori, mediatori e provider in generale (es: Internet, rete tabaccai, ATM bancari, Home Banking, Lottomatica, POS, Grande distribuzione ecc..).

BENEFICI ATTESI PER LE AMMINISTRAZIONI E PER LE IMPRESE

Il progetto permetterà agli attori del trasporto (Enti preposti alla programmazione dei servizi, gestori delle reti e dei servizi) di:
§ monitorare con maggior efficacia i livelli di servizio offerti ed i costi di trasporto legati alle condizioni di traffico o alle inefficienze delle infrastrutture, consentendo così di intervenire con sempre maggior efficacia nella revisione dell'offerta e nell'ammodernamento della rete, perseguendo il fine ultimo di favorire la diversione modale dal mezzo privato al TPL;
§ disporre in modo aggiornato e periodico di una affidabile ricostruzione delle matrici di spostamento sul territorio funzionale alle attività di studio e pianificazione degli enti territoriali nonché dell'analisi funzionale all'incremento dell'efficacia delle imprese;
§ nel trasporto pubblico, disporre, grazie alla copertura capillare del sistema AVM quale strumento del sistema di bigliettazione elettronica, di un sistema centralizzato per la determinazione della più corretta ripartizione degli introiti tra gli operatori (TPL su gomma e su ferro).

Inoltre la disponibilità di piattaforme tecnologiche omogenee ed integrate per la gestione delle informazioni sulla mobilità e sul traffico, non esclusivamente a livello locale, rappresenterà a tutti gli affetti una grande opportunità per i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio, che ne potranno far uso per la gestione ed il monitoraggio delle proprie flotte (polizia municipale, servizio taxi, aziende di nettezza urbana, etc.), nonché per l'erogazione dei propri servizi.