Convegno nazionale sabato 4 aprile alla sala Estense
Immaginare la disabilità "dopo di noi"
01-04-2009 / Giorno per giorno
Poter garantire un avvenire sereno ai propri figli è una delle principali aspirazioni di ogni genitore. Ma per i familiari di persone con disabilità questo desiderio si trasforma spesso in fonte di gravi preoccupazioni e ansie. Per affrontare il tema sotto i più diversi punti di vista il Distretto Lions 108 Tb Italy ha organizzato un convegno nazionale a Ferrara, sabato 4 aprile alle 9 alla sala Estense. L'incontro, dal titolo "Noi per il dopo di noi - Famiglia e disabilità, azioni e prospettive", gode del patrocinio del Comune e vedrà la partecipazione, tra gli altri del segretario generale del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace mons. Giampaolo Crepaldi, del direttore generale del Ministero della Salute Filippo Palumbo, del segretario generale dell'Ugl Renata Polverini e del presidente dell'Istituto Affari sociali on. Antonio Guidi. Ad aprire gli interventi saranno i saluti delle autorità locali, mentre il coordinamento dei lavori sarà affidato al dirigente del settore Servizi alla persona del Comune di Ferrara Roberto Cassoli e al direttore del Carlino Ferrara Corrado Piffanelli.
L'incontro è aperto a tutte le associazioni e i cittadini interessati.
Giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati.
LA SCHEDA a cura del Distretto Lions 108 Tb Italy
NOI PER IL DOPO DI NOI" FAMIGLIE E DISABILITA'. AZIONI E PROSPETTIVE
Famiglie e disabilità: quali sono le problematiche?
Cosa può fare la società, nelle sue varie componenti, per aiutare le famiglie che vivono questa difficile situazione?
Cosa può fare ognuno di noi per garantire un futuro sicuro, dignitoso in pienezza di vita del disabile, circondato da affetto e con la possibilità di integrarsi nella società e svolgere tutte quelle attività compatibili con le sue condizioni psico-fisiche?
Le famiglie come vivono la situazione della disabilità al loro interno, quali sono le loro preoccupazioni, come si organizzano per tutelare il proprio congiunto quando sono in vita e dopo la loro morte?
Il convegno ha lo scopo di affrontare la condizione disabilità nel suo insieme e focalizzare l'attenzione dei partecipanti non solo sulla tutela patrimoniale ed economica, ma sull'assistenza "solistica" al portatore di handicap, al fine di poter garantire ai genitori continuità di vita dignitosa per i figli anche dopo la loro scomparsa.
Le condizioni peggiori per una famiglia con disabilità sono l'indifferenza della gente, il qualunquismo istituzionale, la sordità delle associazioni orientate al loro particolare, attive solamente nella loro area, incuranti del fratello bisognoso.
La giornata di oggi vuole essere uno strumento utile per informare la comunità, promuovere solidarietà nei riguardi delle famiglie con disabili, creare coscienza nelle istituzioni, volontariato, terzo settore e auto-aiuto, pensare a nuovi percorsi giuridici ed istituzionali per dare alle famiglie garanzie e certezze ora per il dopo.
Gli autorevolissimi relatori permetteranno di compiere un'ampia disamina dell'argomento offrendo ai meno esperti una chiara visione di ciò che significa disabilità, nella consapevolezza che essa necessita anche di un adeguato approccio culturale; la popolazione deve essere informata per essere correttamente partecipe nell'affrontare le varie problematiche.
I partecipanti al convegno rappresentano uno spaccato della nostra società, vanno dal mondo istituzionale nelle sue varie espressioni locali e nazionali, al mondo del lavoro, dell'imprenditoria, del terzo settore, del volontariato.
E' rappresentata da un suo Prelato pure la Santa Sede, accanto alle varie forme assistenziali offerte dal mondo cattolico, Egli ci porterà un alto contributo etico e morale sul valore della vita in tutte le sue espressioni.
Esiste in Italia una legislazione che garantisce buona qualità di vita ai disabili anche al venir meno dell'esistenza del protettivo nucleo famigliare; quello che manca è una legge quadro che comprenda tutte le norme attualmente sparse nel codice civile e nelle leggi speciali, in altre parole una legge che dia alle famiglie la massima garanzia di prosecuzione di una buona qualità di vita ai portatori di handicap fisici o mentali anche in loro assenza, garantendo inoltre non solo l'accudimento materiale secondo le peculiari necessità ma anche la possibilità di realizzazione di progetti di vita.
IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO
Introduzione
Gianni Tessari
Presidente
Comitato Tema di Studio Distrettuale
Saluto Autorità
Giancarlo Vancini
Governatore Lions
Gaetano Sateriale
Sindaco di Ferrara
Piergiorgio Dall'acqua
Presidente Provincia di Ferrara
Fosco Foglietta
Direttore Generale ASL Ferrara
Tiziano Tagliani
Presidente Commissione Politiche
per la salute e politiche sociali
Regione Emilia Romagna
RELATORI
S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi
Segretario Generale
Pontificio Consiglio Giustizia e Pace
Città del Vaticano
Filippo Palumbo
Direttore Generale Ministero della Salute
Roma
Renata Polverini
Segretario Generale UGL
Roma
Erio Ziglio
Direttore Ufficio Europeo di Venezia
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
On. Antonio Guidi
Presidente Istituto Affari Sociali
Roma
Alessandra De Rosa
Esperta di Problematiche Sociali
Autrice del libro "Guida pratica al dopo di noi "
Legale della Fondazione di partecipazione
"Le chiavi di casa - onlus"
Bologna
Maria Giovanna Cuccuru
Assessore alla Salute - Comune di Ferrara
Michele Maglio
Direzione Servizi Sociali Regione Veneto
Venezia
Lorenzo Lorenzoni
RSA Istituti Polesani - Ficarolo Rovigo
Gisella Oltramari
Coordinatore C.D.D. (Centro Diurno Disabili)
Canda - Rovigo
Rino Montanari
Presidente della Fondazione di partecipazione
"Le chiavi di casa - onlus"
Bologna
Camilla Cabri
Direttore RSA - Coop. San Paolo
Castelmassa - Rovigo
Maria Grazia Chiozzi
Rappresentante Comitato Famiglie Disabili - AIAS
Ferrara
Conclusione dei lavori
On. Francesca Martini
Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Salute e
Affari Sociali
Anna Ardizzoni Magi
Vicegovernatore Lions
Coordinano i lavori
Corrado Piffanelli
Capo Redattore - Il Resto del Carlino
Roberto Cassoli
Sociologo Dirigente Comune di Ferrara
COMITATO ORGANIZZATORE:
Presidente
Gianni Tessari
Componenti:
Paolo Albanese
Teresa Filippini Zizza
Remo Valentini