Prosperi, De Lucia, Remotti, Tunney Lee, Gae Aulenti fra i protagonisti della seconda giornata. Si parlerà anche di Ferrara
A Cittàterritorio riflettori su cultura della convivenza e metropoli sostenibili
16-04-2009 / Giorno per giorno

Adriano Prosperi, Vezio De Lucia, Francesco Remotti, Tunnel Lee, Gae Aulenti saranno fra i protagonisti della seconda giornata del Cittàterritorio festival. Si parlerà di comunità religiose, cultura della convivenza, metropoli sostenibili. Sarà rivisitata la figura di Antonio Cederna, si ragionerà di architettura. Ma in chiave locale ci si occuperà anche di esperienze concrete di piani urbanistici e di riqualificazione del tessuto cittadino, con diretti riferimenti all'esperienza di Ferrara.
Ecco il programma di venerdì 17 aprile:
Alle10.30, nel Salone d'onore della residenza municipale, sarà presentato l'appuntamento intitolato "Città e urbanistica. Esperienze di piano in Italia: Ferrara, Bologna, Ancona" a cura dell'Amministrazione comunale di Ferrara. Si discuterà su come negli anni recenti le trasformazioni urbane hanno seguito percorsi diversi. Da un lato si è definito lo strumento del Piano che incide sempre più sui fenomeni strutturali e si pone meno questioni regolatrici. Dall'altro emergono nuovi strumenti per precisare il progetto urbano. Un confronto fra diverse esperienze italiane.
All'incontro introdotto da Stefano Munarin e coordinato da Alberto Cimenti, interverranno Patrizia Gabellino e Carlo Magnani.
Alle 11.30, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, Vezio De Lucia, presentato da Francesco Erbani, terrà un incontro su Antonio Cederna ( Milano 1921 - Roma 1996), archeologo, giornalista, urbanista ad honorem, come qualcuno lo ha definito. Ha scritto sul "Mondo", sul "Corriere della sera", su "L'Espresso" e su "Repubblica". Per più di cinquant'anni ha raccontato l'Italia degli scempi e ha denunciato il modo in cui le città crescevano seguendo direttrici speculative e ignorando gli interessi pubblici.
Alle 12, nella Sala Arengo della residenza municipale, si terrà l'incontro dal titolo "Ferrara, progetti di riqualifica urbana" a cura dell'Amministrazione comunale di Ferrara. Interverranno Fatima Alagna, Raffaele Atti e Caterina Brancaleoni per un confronto tra diversi esempi di trasformazione urbana a Ferrara. Si parlerà di recupero e riqualificazione delle aree ex Mof - Darsena, ex AMGA e Direzionale pubblico di via Beethoven così come nei programmi della S.T.U. Ferrara Immobiliare s.p.a. Società di trasformazione urbana i cui progetti sono stati curati da Politecnica e Studio Behnisch.
Alle 12.30, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, ci sarà l'incontro "La città inclusiva: il caso Doula" tenuto da Emiliano Gandolfi presentato da Lucia Tozzi.
SCHEDA - Migliaia di persone migrano ogni giorno dalle campagne verso le metropoli africane. Innalzano quartieri auto-costruiti, creano una rete di economia informale e si organizzano in comunità. Ecco come, partendo da un'esperienza nella capitale del Camerun, creare i presupposti per una città di tutti.
Alle 15, nella sala Estense, Maria Serena Palieri presenterà l'incontro dal titolo "Storie esemplari di comunità religiosa" tenuto da Adriano Prosperi.
SCHEDA - Lo spirito comunitario e l'associazionismo religioso. Dalla prima età moderna fino ai giorni nostri nel territorio ferrarese si sviluppa una rete di confraternite laicali. Fra i loro compiti il controllo delle vie d'acqua, forme collettive di uso della terra, la salvaguardia del territorio dalle inondazioni e la ricostruzione degli insediamenti dopo le piene.
Alle 16.30, nella sala Estense, si terrà l'incontro dal titolo "La comunità e la cultura della convivenza" in cui interverrà Francesco Remotti, presentato da Maria Serena Palieri.
SCHEDA - la convivenza non si fonda sull'affermazione della propria identità, ma sulle relazioni e il riconoscimento. Traendo esempi dall'Africa precoloniale, emerge il concetto di simbiosi sociale: gruppi diversi convivono senza rinunciare alle differenze, creando legami e vantaggi reciproci.
Alle 17.30 , nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, Francesca Leder presenterà l'incontro "Le occasioni di Shenzhen: una metropoli sostenibile in Cina" tenuto da Tunney Lee.
SCHEDA - In trent'anni la città cinese di Shenzhen si è trasformata da un villaggio rurale con 50 mila abitanti in una città di 12 milioni di persone. La straordinaria crescita produttiva ha, però, provocato degrado ambientale e ingiustizia sociale. Ecco il piano del Mit per costruire quartieri pedonali e sostenibili energeticamente per le prossime generazioni.
Alle 19, nella sala Estense, terminerà la giornata del festival con l'incontro "Il racconto dell'architettura" presentato da Simonetta Fiori a cui interverrà Gae Aulenti. Una delle più celebri architette dei nostri giorni narra se stessa in pubblico, soffermandosi sulle proprie esperienze in Italia e nel mondo e su come l'architettura contribuisca a costruire spazi di comunità.