Una convenzione a tre per il restauro dei paracarri settecenteschi
Nuovo lustro alla cornice di corso Ercole d'Este
11-05-2009 / Giorno per giorno

Fin dal XVIII secolo disegnano il profilo di una delle strade più belle d'Europa. Ma le tracce del tempo ne hanno offuscato l'immagine, rendendo necessario un intervento di restyling. Per questo, i paracarri di corso Ercole I d'Este saranno protagonisti nei prossimi giorni di un accurato lavoro di pulitura e restauro promosso dall'associazione Ferrariae Decus e affidato all'esecuzione di Hera Ferrara, su progetto dell'Amministrazione comunale.
I termini dell'intervento sono stati definiti con una convenzione sottoscritta nella mattinata di oggi dal presidente della Ferrariae Decus Giacomo Savioli, dall'assessore ai Lavori pubblici Mariella Michelini e dal presidente di Hera Ferrara Paolo Pastorello, che si sono detti particolarmente soddisfatti per la celerità dei tempi di conclusione dell'accordo.
I paracarri, in tutto 196, necessitano, come spiegato dal responsabile del servizio comunale Beni monumentali Luca Capozzi, di interventi mirati sulla base delle diverse pietre naturali che li compongono e delle differenti condizioni di conservazione. Il progetto prevede quindi varie fasi di lavoro che saranno eseguite dai tecnici di Hera e prenderanno il via con un esame preliminare dell'elemento lapideo. A seguire sarà effettuato un primo preconsolidamento e un successivo trattamento funghicida per eliminare gli agenti infestanti, dopodiché si passerà alla pulitura e all'eliminazione delle eventuali incrostazioni con impacchi di sali. Per ultimi saranno infine restaurati gli elementi metallici, ai quali verranno applicati trattamenti protettivi.
"Asse portante dell'Addizione erculea - ha ricordato il ricercatore storico del Comune Francesco Scafuri - corso Ercole I d'Este ha ottenuto la definizione di 'via più bella d'Europa' sulla base dell'immagine assunta con gli interventi di riqualificazione del '700 che hanno portato alla realizzazione dei marciapiedi e alla posa dei paracarri".
Già autorizzati anche dalla Soprintendenza, i lavori prenderanno il via a breve e richiederanno una decina di giorni di attività. A dirigerne lo svolgimento saranno l'architetto comunale Massimo Tarantello e il restauratore incaricato dalla Ferrariae Decus Fabio Bevilacqua. Mentre il finanziamento dell'opera sarà sostenuto interamente da Hera.