Alla Porta degli Angeli la mostra fotografica di Sergio Stignani
Immagini in volo sul Delta del Po
27-05-2009 / Giorno per giorno
La natura del Delta e i suoi protagonisti ritratti da un'angolazione insolita. Per tre giorni, dal 29 al 31 maggio, con la mostra "Cielo e terra: prospettiva diversa", gli scatti fotografici di Sergio Stignani riempiranno gli spazi della Porta degli Angeli offrendo all'ammirazione del pubblico le immagini del Delta del Po argentano colte dall'alto. L'esposizione, curata dall'associazione culturale Stileitalico, con il patrocinio del Comune di Ferrara, sarà inaugurata venerdì 29 maggio alle 17 e potrà essere visitata nelle tre giornate dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
LA SCHEDA DI PRESENTAZIONE a cura di Leonora Guerrini
"Quando penso a Sergio Stignani fotografo, lo immagino silenzioso, immerso nella sua Valle, attento a cogliere l'attimo magico di un airone e poi via, con la sua cartella sottobraccio in giro a parlare delle meraviglie dell'Oasi quasi fosse un missionario laico della Natura.
Questa Mostra si apre con una prospettiva diversa, il paesaggio e la natura sono visti dall'alto, frutto di riprese aeree, come se Sergio e con lui i suoi magnifici scatti abbia voluto insegnare la via a turisti forieri, ma attenti.
Giorgio Celli scriveva anni fa che spesso l'ansia del volo "nasce nella mente" quasi a voler tutto possedere, e tutto voler vedere sotto altra prospettiva, al pari dei volatili, liberi di spaziare nei cieli, nei mari e in terra ferma.
In Sergio Stignani è chiaro un sogno, un'esigenza: volare con, volare da, volare per, come quegli uccelli che conosce così bene fin nel più piccolo particolare, ma che chissà quante volte hanno lasciato lui col becco in su allontanandosi veloci in volo!
Queste incredibili foto, tutte scattate all'interno del Parco del Delta del Po argentano, sono immaginifiche sculture della natura che prendono vita seguendo un'armonia prestabilita dettata dal tempo, dalle stagioni, dagli equilibri dei tre elementi fondanti: cielo, terra e acqua.
E qui, in questa Oasi magica dai silenzi rotti da suoni ancestrali ecco sfilare l'airone cenerino, quello bianco e quello rosso, l'egretta, la sgarza ciuffetto, la beccaccia di mare, la cicogna, i maestosi e inquietanti cormorani, tutti padroni stanziali o migratori di questa parte di cielo, di acqua e di terra. Svetta l'elegante movenza del fenicottero, l'affettuoso gesto del picchio verde verso i suoi piccoli e la minuscola e mirabile cannaiola che ignara prima cova poi nutre un piccolo di cuculo, uovo deposto da una madre non avvezza a covare, questo, appena nato si libera dei piccoli della cannaiola per tenere solo per sé il cibo della sua generosa quasi madre.
Gli scatti di Sergio Stignani testimoniano la fluidità e meraviglia della sua Arte nel riprendere il vivere quotidiano in attimi mai uguali, giocando ardita con i riflessi di luce, di colore e sublimando ogni elemento di cui questa meravigliosa Oasi è dispensatrice".