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UFFA CHE AFA, al via il piano operativo 2009

Ondate di calore: per anziani soli e cittadini più fragili c'è una rete di protezione

28-05-2009 / Giorno per giorno

Per i quinto anno consecutivo il Comune di Ferrara in collaborazione con l'Azienda U.S.L, l'Azienda Ospedaliero Universitaria S. Anna, Auser, ASP, Anteas, Ferrara Assistenza, Ada, Ancescao, Acli, Arci, Croce Rossa Italiana, promuove anche nel 2009 dal 1 giugno al 15 settembre, un piano di intervento denominato "Uffa che afa" a favore delle persone con più di 75 anni di età, per prevenire i disagi legati all'eccessivo caldo estivo. Il piano per la gestione delle ondate di calore estivo, presentato stamane da Roberto Cassoli e Patrizio Fergnani (Servizi alla Persona) insieme ai rappresentanti dei soggetti partner nella sede comunale di via Calcagnini, è nato nel 2003 sulla spinta di eventi climatici eccezionali che a livello nazionale ed europeo crearono situazioni particolarmente critiche soprattutto riferite alla popolazione anziana e più fragile dal punto di vista della salute. Al progetto anche quest'anno partecipano attivamente la Prefettura, la Questura, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco, Enti pubblici e associazioni di promozione sociale e di volontariato che lavorano insieme creando una vera e propria rete che condivide professionalità specifiche e azioni di sostegno, coordinati dal Comune di Ferrara, per alleviare i problemi delle persone anziane. Per qualsiasi necessità, richiesta di informazioni e consigli relativi a questa problematica è attivo e a disposizione dei cittadini un numero verde gratuito l'800-072110, affidato in gestione al consorzio Cup E-Care 2000, con operatori appositamente preparati che rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13. All'interno del piano di intervento di "Uffa che afa", gli operatori di Cup2000 contattano sia gli anziani soli a rischio contenuti in speciali liste, sia i cittadini che ne fanno richiesta. Chi aderirà e ne farà richiesta sarà inserito così nella "rete di protezione" del progetto. Ogni contatto sarà predisposto concordando data e ora dell'incontro da personale che sarà sempre riconoscibile, munito di speciale documento identificativo per evitare che ci siano intromissioni di persone estranee al progetto. Lo stesso numero verde è comunque attivo tutto l'anno per fornire agli anziani soli e ai soggetti più fragili altri servizi che afferiscono al Progetto Giuseppina, con supporti che vanno dall'accompagnamento per visite o altri centri alla consegna di spesa e farmaci, dalla ginnastica a domicilio al servizio di tele assistenza.