GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO: Ferrara aderisce allo Sprar dal 2006
Una città civile accoglie, protegge e integra
19-06-2009 / Giorno per giorno
Sabato 20 giugno è la "Giornata mondiale del rifugiato". Anche la città di Ferrara è impegnata da anni nella tutela, promozione dei diritti e inclusione sociale di coloro che giungono nella nostra città, in fuga da guerre e persecuzioni. Le attività a sostegno di richiedenti asilo e rifugiati sono incentrate su tre obiettivi principali: accoglienza, protezione e integrazione.
Accoglienza
Il Comune di Ferrara ha aderito allo SPRAR (Servizio di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) presentando nel 2005 un progetto per l'accoglienza di 15 richiedenti asilo. Il progetto ha quindi potuto concretizzarsi all'inizio del 2006 ed ampliarsi fino a raggiungere le 20 unità attuali, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Camelot, in qualità di ente gestore, e alcune realtà operanti sul territorio. Durante la permanenza nel centro di accoglienza vengono garantiti ad ogni richiedente asilo un bonus spesa settimanale ed un pocket money giornaliero. E' stata inoltre avviata la collaborazione con due importanti progetti ("last minute market", a cura del Comune di Ferrara e della Facoltà di Agraria dell'Università di Bologna e "brutti ma buoni", a cura di CoopEstense) che garantiscono la fornitura di alimenti agli ospiti del centro di accoglienza grazie al recupero e riutilizzo a fini di valorizzazione sociale dei prodotti che rimangono invenduti presso le attività commerciali.
Protezione
La condizione di chi fugge dal suo Paese per chiedere asilo e protezione non è assimilabile a nessun'altra tipologia di immigrazione. Se a caratterizzare queste persone da un punto di vista sociologico c'è la drammaticità delle storie di vita che li spingono a migrare, da un punto di vista giuridico è altrettanto evidente la specialità della normativa che disciplina il diritto alla protezione internazionale in Italia, garantito dalla Convenzione di Ginevra e dalla Costituzione (art. 10 comma 3). Per queste ragioni è di importanza cruciale un servizio di informazione ed assistenza nel disbrigo delle pratiche amministrative e legali. Gli utenti inseriti nel nostro progetto possono usufruire di una continua assistenza svolta da legali che li informano sui loro diritti e doveri e sulle diverse fasi della procedura di richiesta di protezione internazionale e compiono con loro tutto il percorso di preparazione ed accompagnamento verso la competente Commissione per il riconoscimento della protezione. I richiedenti protezione possono inoltre avvalersi dei servizi offerti dallo Sportello per il Diritto di Asilo del Centro Servizi Integrati per l'Immigrazione.
Integrazione
Durante la permanenza nel nostro progetto, gli utenti sono assistiti ed accompagnati nel loro percorso di inserimento all'interno della città da diverse figure professionali. All'arrivo i richiedenti vengono accolti e sottoposti a colloqui al fine di creare una cartella per ciascun utente e costruire un piano personalizzato di intervento, viene compilato il bilancio delle competenze, il curriculum vitae e viene svolto un costante tutoring del percorso formativo e lavorativo. L'insegnamento della lingua italiana è curato dal CTP di Ferrara, in collaborazione con le insegnanti del CIDI Ferrara (Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti). Grazie alla collaborazione con ARCI, UISP e ATC, i beneficiari sono supportati nel muoversi sul territorio e svolgono attività di integrazione culturale e sportiva.
Il progetto inoltre mette a disposizione un'operatrice dedicata al reperimento di corsi di formazione, tirocini formativi e borse - lavoro, occupandosi anche di tenere i contatti con gli enti di formazione e le aziende, al fine di favorire la stabilizzazione lavorativa dei beneficiari. Al termine del periodo di permanenza nel centro di accoglienza, viene fornito un supporto per la ricerca di un alloggio e di un lavoro che garantiscano autonomia, indipendenza e dignità.
(A cura del Servizio alla Salute e Politiche Sociali del Comune di Ferrara)