ORDINANZA SCUOLE - Il sindaco Tagliani ha condiviso l'ordinanza con l'Uffici Scolastico territoriale
I motivi della decisione di sospendere le attività didattiche e di ridurre l'orario di nidi e materne
31-05-2012 / Giorno per giorno
In questi giorni sono arrivate al Sindaco numerose comunicazioni (email , lettere o telefonate) dai genitori che sollecitavano la definitiva chiusura delle scuole primarie e secondarie inferiori in relazione al permanere di una situazione di obiettivo pericolo che , messa in relazione con la residua e modesta durata dell'anno scolastico, non consigliava - a loro avviso - il mantenimento dell'attività didattica in presenza di uno sciame sismico ancora in essere.
Tagliani, alla luce dell'incontro che è avvenuto questa mattina con i dirigenti scolastici e in relazione alla situazione ancora in evoluzione su alcuni istituti, ha deciso di procedere con l'ordinanza che prevede la sospensione delle attività didattiche. Il Sindaco ha dichiarato: "La motivazione di questa scelta - condivisa dall'Ufficio Scolastico Territoriale di Ferrara e dai Dirigenti degli Istituti Comprensivi di Ferrara - nasce dalla consapevolezza che la concentrazione di molte persone negli edifici scolastici, seppure staticamente agibili, e comunque per un periodo limitata per soli 6 giorni, arrecherebbe a molti genitori una forte tensione e ansia per la pericolosità del momento, con la conseguente scelta di tenere i propri figli a casa e una derivante modesta presenza di molti alunni nelle classi. Un comprensibile atteggiamento che va ad assecondare anche quanto scritto dal Vice Direttore Generale dell' Ufficio Scolastico Regionale e dall'Assessore Regionale Scuola e Formazione, ma che determinerebbe anche una disparità di trattamento tra gli alunni presenti a scuola e quelli non frequentanti.
Questa la ragione per la quale - pur in presenza di scuole staticamente agibili - si è preferito mantenere aperte solo le attività di carattere amministrativo e che permetteranno la conclusione dell'anno scolastico"
Diverso ragionamento si è fatto per i nidi e le scuole materne. A questo proposito il Sindaco ha affermato: "Nessuno dimentica come la chiusura dei nidi e delle materne sia uno scaricare sulle famiglie un problema legato alla vita dei genitori con bambini piccoli. Poiché le scuole d'Infanzia (nidi e materne) hanno un periodo più lungo di attività (fino a fine giugno) si è preferito mantenere aperti tali servizi ma solo negli orari mattutini. La scelta dell'apertura dalle 7,30 alle 14 in questo periodo DI EMERGENZA DA QUI FINO ALLA FINE DELL'ANNO SCOLASTICO è spiegata da due principali motivi: primo che tale orario permetterà la concentrazione del personale in un unico turno con la conseguente possibilità di una compresenza e di un rapporto educatori/bambini più rassicurante in caso di allarme, secondo che evitando il riposo pomeridiano a scuola (necessario ai bambini) si evitano possibili rischi dovuti a risvegli bruschi per attivare le procedure di evacuazione dalla scuola".
Il Sindaco - insieme ai Dirigenti dell'Istituzione scuola - assicurano il costante monitoraggio delle attività e delle possibili soluzioni che saranno necessarie per garantire la tranquillità e serenità sia dei bambini che dei genitori.
(Comunicato a cura della Portavoce del Sindaco)
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