Comune di Ferrara

domenica, 04 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Ferrara arca di Noè per animali agli sgoccioli

INIZIATIVE CULTURALI - Dal 25 settembre la 'prima rassegna urbana di arte invadente'

Ferrara arca di Noè per animali agli sgoccioli

22-09-2010 / Giorno per giorno

Sono arrivati in silenzio, ma la loro presenza è destinata a suscitare forti emozioni. Balene, elefanti, tigri, rinoceronti e altri esemplari sull'orlo dell'estinzione hanno fatto la loro comparsa in città appostandosi in alcuni dei suoi luoghi più significativi per offrire un monito di sicuro impatto sulla salvaguardia della biodiversità, nell'anno mondiale dedicato proprio a questo tema. I grandi quadrupedi, protagonisti di un drammatico e inesorabile conto alla rovescia, sono opera dell'artista Stefano Bombardieri e dal 25 settembre al 25 gennaio prossimi si fermeranno a Ferrara dando vita a 'The Faunal countdown - prima rassegna urbana di arte invadente'. L'esposizione, curata da Maria Livia Brunelli dell'omonima Home gallery in collaborazione con il museo civico di Storia naturale, gode del patrocinio, tra gli altri, del Ministero per i Beni e le attività culturali, oltre che di Regione, Comune e Provincia ed è stata realizzata con il supporto di numerosi soggetti locali.
"Si tratta - ha spiegato stamani in conferenza stampa la stessa Brunelli - di una grande operazione di arte pubblica partecipata, che negli ultimi mesi ha visto convergere, in maniera disinteressata, un ampio numero di forze pubbliche e private della città attorno a una finalità che è principalmente etica e senza scopo di lucro. L'intento è infatti quello sensibilizzare gli spettatori e, in particolare i più piccoli, sul tema della salvaguardia delle specie in via d'estinzione, utilizzando per questo scopo opere di straordinario impatto emotivo come quelle di Stefano Bombardieri".
Dislocati in una decina di punti del centro storico, gli animali protagonisti delle dodici installazioni portano ben visibili i segni del count down di cui sono vittime, tra grandi ferite e led luminosi che indicano il numero di esemplari ancora in vita sul pianeta. "Con questi segni - ha spiegato l'artista - voglio far comprendere quanto il problema sia serio, ma la vera provocazione delle mie opere sta nel mostrare la reale bellezza della natura che ci circonda e che stiamo rischiando di perdere in breve tempo". "Quella realizzata da Bombardieri - ha confermato la Presidente della Provincia Marcella Zappaterra - è una mostra coraggiosa e importante sul piano educativo, che costringerà tutti coloro che si troveranno a passeggiare per il nostro centro storico a riflettere sul problema dell'estinzione".
Un ringraziamento ad artista e curatrice è stato espresso dal vicesindaco Massimo Maisto che ne ha elogiato il "lungo e faticoso lavoro", rimarcando come "questa iniziativa rappresenti in pieno il metodo sostenuto dall'Amministrazione comunale per promuovere Ferrara come città d'arte e di cultura. Per poter uscire da momenti difficili come quello attuale occorre infatti richiamare l'attenzione dei visitatori sia sui nostri tesori più conosciuti, sia su quelli meno noti come il museo di Storia naturale, e occorre soprattutto far dialogare fra loro le diverse istituzioni e gli altri soggetti pubblici e privati del territorio affinchè tutti partecipino alla valorizzazione del nostro patrimonio, contribuendo alla crescita del benessere comune".
"Quello che è stato messo in atto - ha aggiunto l'assessore comunale alle Attività Produttive Deanna Marescotti - è un modello vincente per superare la fase critica in cui ci troviamo. Un evento di grande spessore a cui l'Amministrazione comunale ha offerto tutto il proprio appoggio sul piano organizzativo e del rilascio delle autorizzazioni".
"Si è realizzato - ha confermato il direttore del museo di Storia Naturale Fausto Pesarini - un concorso straordinario di intelligenze e capacità operative per un evento che, facendo leva sulla sensibilità artistica, intende richiamare l'attenzione dei cittadini su un tema importante quale quello dell'estinzione degli animali." Problema di cui ancora non esiste una consapevolezza sufficientemente diffusa, secondo quanto riportato anche dall'assessore comunale all'Ambiente Rossella Zadro: "Una recente indagine condotta a livello europeo ha infatti evidenziato che la maggior parte dei cittadini tende a considerare l'estinzione delle specie un problema latente, che interessa unicamente i paesi d'Asia, d'Africa e dell'America Latina. Il 2010 - ha dichiarato ancora l'assessore Zadro - è l'anno della biodiversità e si rende doveroso, soprattutto in questa circostanza, lanciare messaggi che abbiano una grande forza impattante al fine di sensibilizzare le collettività e salvaguardare il patrimonio faunistico mondiale."
Dopo Ferrara 'The Faunal countdown' si sposterà a Dubai, Istanbul, Sardegna e Pechino.


Testi a cura degli organizzatori:

THE FAUNAL COUNTDOWN
prima rassegna urbana di arte invadente
l'art safari in occasione dell'anno mondiale della biodiversità
a cura di Maria Livia Brunelli con opere di Stefano Bombardieri
Ferrara, 25 settembre 2010 > 25 gennaio 2011
www.thefaunalcountdown.com

Programma del vernissage sabato 25 settembre:
18.30 presentazione di The faunal countdown
MLB home gallery, Corso Ercole I d'Este 3
19.30 incontro sotto il coccodrillo e partenza
per il Safari Tour nel centro storico
Rotonda Foschini, Teatro Comunale
20.30 termine del Safari Tour davanti alla tigre
nell'abside del Duomo, cocktail e musica
Galleria di Via Bersaglieri del Po


IL PROGETTO
In occasione dell'Anno Mondiale della Biodiversità, MLB home gallery- strategic art projects, con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, propone una spettacolare e provocatoria iniziativa itinerante che coniuga arte e scienza, architettura e tecnologia, design e natura: The Faunal Countdown (TFC). Prima rassegna urbana di arte invadente per la salvaguardia delle specie in via di estinzione...uomo compreso.
Le spettacolari opere dell'artista Stefano Bombardieri, noto a livello internazionale grazie ai suoi interventi di arte pubblica (artista presente alla 52° Biennale di Venezia e ad Art Basel 2009, oltre che nelle principali collezioni italiane e straniere), unite alla creatività strategica della giovane curatrice Maria Livia Brunelli, trovano habitat ideali in luoghi simbolici sapientemente individuati suscitando così in chi le vede una riflessione critica sul tema della salvaguardia delle specie in via
d'estinzione. Specie di cui fa parte anche il genere umano. Si tratta di imponenti sculture che rappresentano animali in via di estinzione a dimensioni reali (balene, elefanti, ippopotami, coccodrilli...) e presentano sul dorso un led luminoso che indica quanti esemplari di quella specie sono ancora in vita e quindi quanto manca alla sua estinzione: il countdown.
I grandi animali di Bombardieri conducono il visitatore in un universo apparentemente fantastico ma altrettanto drammatico, grazie al senso di straniamento che la loro dimensione è in grado di indurre. Così lo stupore iniziale lascia il posto alla riflessione sull'attualissimo tema della salvaguardia della biodiversità. Giganteschi animali, inermi testimoni della loro estinzione, monumenti al futuro del nostro pianeta. Gli animali di Bombardieri invadono località simboliche del mondo per trasformarle in piccole "arche di Noè", offrendo un importante esempio di come l'arte contemporanea possa fornire chiavi di lettura per sensibilizzare verso tematiche di grande urgenza etica.

THE FAUNAL COUNTDOWN:
LE INSTALLAZIONI DI STEFANO BOMBARDIERI A FERRARA
MLB Maria Livia Brunelli home gallery in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Ferrara ha progettato una mostra-evento unica nel suo genere, dove l'intera città di Ferrara diviene sede e scenario di un allestimento ancora mai sperimentato in una città storica italiana.
L'allestimento delle dodici installazioni di Stefano Bombardieri, in siti di forte richiamo del centro storico come il Castello o la Rotonda Foschini, funge da forte centro d'attenzione e di informazione sull'evento. Ogni opera è corredata da un apparato informativo che inviti alla visita dei siti nei quali si svilupperà il percorso espositivo e che fornisce diverse chiavi di lettura e punti di vista sia dell'arte sia della scienza.

LE OPERE:
- Museo Civico di Storia Naturale
• tre gigantesche balene di sei metri l'una, ferite, da collocare due sulla facciata
all'esterno del museo e una nella tromba delle scale.
• All'interno del museo, lo spettatore si troverà davanti a una sorprendente
installazione che presenta per la prima volta al pubblico tutte le collezioni
zoologiche conservate da decenni nei depositi del Museo del Storia Naturale e
riscoperte per questo evento. Tigri, aquile, coccodrilli, aironi, cervi, canguri, delfini
serpenti e tanti altri animali affolleranno la sala espositiva del museo, emergendo
dalla penombra e dando l'impressione ai visitatori di trovarsi in una vera e propria
arca di Noè variopinta di grande impatto emotivo. Sono previsti, in supporto
all'installazione, pannelli e didascalie che coniughino sinergicamente il linguaggio
artistico con quello scientifico, per un'efficace comunicazione della biodiversità.
- Castello Estense (cortile e fossato)
• un elefante di quattro metri di lunghezza con led luminoso e un grande rinoceronte
sul portapacchi da collocare su una zattera galleggiante nel fossato del Castello
- Sagrato della Cattedrale
• una tigre siberiana
- Palazzo Crema, sede della Fondazione Cassa di Risparmio
• un rinoceronte di circa tre metri con led luminoso
- Rotonda Foschini
• un coccodrillo di quattro metri sospeso da cui fuoriescono borsette, scarpe, accessori
di moda
- Piazzetta Sant'Anna
• vari dorsi di balene si susseguono in una sorta di danza tra la particolare architettura
del luogo, caratterizzato da fontane con getti a intermittenza che fuoriescono dal suolo
e simulano in tal modo i "soffi" delle balene. Un oceano in città.
- Orto Botanico
• un elefante diviso a metà di circa cinque metri di lunghezza con led luminosi
- Camera di Commercio di Ferrara
• un gorilla di circa due metri con led luminoso installato dal 15 luglio a Spina e che
servirà da richiamo e promozione dell'iniziativa e della Casa Museo; dal 25 settembre
l'opera sarà collocata nell'atrio della Camera di Commercio
- Palazzo Roverella
• un ippopotamo di quasi quattro metri con led luminoso; dal 25 settembre sarà a
Ferrara, in una location del centro in via di definizione
- MLB Maria Livia Brunelli home gallery
• alcune piccole sculture in bronzo degli animali in giro per la città

LA RETE COME RISORSA FONDAMENTALE E I PARTNER
Il progetto, concepito dalla curatrice Maria Livia Brunelli con l'Associazione MLB home gallery, acquisisce così una grande valenza culturale, permettendo di coniugare l'aspetto emotivo ed estetico dell'arte contemporanea con quello razionale e concettuale della scienza, nonché di offrire un approccio multidisciplinare a tematiche che coinvolgono vari aspetti del sapere.
Ogni tappa della rassegna è stata pensata con, a corollario, dibattiti pubblici di sensibilizzazione sul progetto che hanno reso questa iniziativa un vero esempio di arte pubblica partecipata.
Per realizzare ogni tappa si sono dovuti mettere insieme volontari, sponsor, cittadini, istituzioni locali, creativi, pubblicitari, comunicatori, giornalisti, persone che hanno prestato la loro opera gratuitamente perché hanno creduto nella valenza etica del progetto. E' la prima volta nella storia dell'arte pubblica che una rassegna viene realizzata grazie al coinvolgimento, fin dal momento dell'ideazione,di tutte queste compagini sociali.
Il Direttore Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Artistico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dott. Mario Resca, ha attribuito grande valore al progetto, come esempio di eccellenza per l'arte pubblica partecipata, e darà il proprio contributo in occasione dell'inaugurazione ferrarese del 25 settembre.
The Faunal Countdown rappresenta dunque un modello in grado di superare ogni particolarismo, e capace di valorizzare il patrimonio culturale e architettonico di piccole provincie e grandi città internazionali grazie ad una rete di sinergie e collaborazioni che portano a ottenere a una visibilità nazionale e internazionale.

Clicca qui per consultare la brochure_the faunal countdown.pdf