Prosegue la distribuzione dei contributi per il lavoro delle 'badanti'
Da Aspasia plus un sostegno all'impiego delle assistenti familiari
18-01-2010 / Giorno per giorno

Si occupano della cura di anziani e disabili, offrendo un indispensabile sostegno quotidiano a molte famiglie ferraresi. A loro, le cosiddette 'badanti' o assistenti familiari, è dedicato il progetto Aspasia plus, che offre un sostegno non solo finanziario a lavoratrici e datori di lavoro, per favorire la fuoriuscita dal sommerso e la qualificazione delle attività.
Lanciato nei mesi scorsi dal Comune di Ferrara in qualità di capofila, assieme ai Comuni di Cento e di Codigoro e all'Assp dei Comuni del Copparese, con il sostegno di Regione, Provincia, Azienda Usl di Ferrara e numerosi altri enti e associazioni, il progetto è finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri e mette a disposizione 650mila euro di servizi e aiuti economici alle famiglie che hanno scelto di regolarizzare le proprie assistenti.
Tra le agevolazioni previste, l'assegnazione di incentivi del valore massimo di 1,10 euro all'ora per non più di 40 ore settimanali e per un anno, a sostegno delle spese per i contributi previdenziali versati, e un contributo di 50 euro per il ricorso dei datori di lavoro ai servizi di supporto alla contrattualizzazione e amministrazione delle paghe.
Per consentire poi alle operatrici di partecipare ai corsi di formazione loro rivolti, è inoltre previsto un servizio di sostituzioni che consente di evitare l'interruzione dell'attività di assistenza familiare.
In sintesi tutti i dettagli del progetto Aspasia plus:
Chi ha diritto ad avere contributi e servizi?
Possono chiedere i contributi le famiglie, e loro "badanti" che, a partire dall'11 dicembre 2007,
hanno stipulato un regolare contratto di lavoro per assistere un anziano che vive in uno dei Comuni
del progetto: Ferrara, Cento, Codigoro e comuni del Copparese
Il contratto deve essere integrato dall'impegno delle parti al rispetto
dei principi etici per una convivenza civile
di un monte ore di lavoro coerente con le prestazioni richieste (presupposto basilare anche per
evitare i contenziosi sul lavoro prestato).
Per avere il contributo non sono richiesti limiti di reddito: farà fede la data di presentazione della
domanda fino ad esaurire i soldi disponibili.
Quali contributi economici è possibile ricevere?
Il progetto, che potrà coinvolgere circa 450 famiglie, assegna un contributo massimo di 1,10 euro
all'ora per il pagamento dei contributi previdenziali (cifra massima possibile: 40 ore settimanali
per un anno: 2.288 euro).
E' previsto, inoltre,
un contributo per la gestione delle buste paga ( 50)
la sostituzione dell'assistente familiare in caso di assenza per momenti di formazione.
E quali servizi?
Gratuitamente (e senza necessità di frequenza in aula) vengono forniti materiali e strumenti
audiovisivi (dvd multilingue con lettore portatile) che consentono alla "badante" di acquisire le
conoscenze di base per fornire una qualificata assistenza all'anziano non autosufficiente della
famiglia.
Dove rivolgersi per compilare la domanda?
Gli interessati possono rivolgersi allo sportello Aspasia per avere informazioni, consulenze e
guida alla compilazione della domanda.
A Ferrara lo sportello si trova presso il Servizio Sociale - Area Anziani in via Colomba, 18
tel 0532 793746 - 0532 793740 con i seguenti orari di apertura al pubblico:
LUNEDI' dalle 9 alle 13
MERCOLEDI' dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17
VENERDI' dalle 9 alle 13
Per saperne di più visita il sito www.aspasiaplus.it