COMUNEnotizie 8mag07 - Informagiovani (convegno), Scuole d'infanzia: festa a San Martino, Ariostea, La memoria e il dialogo
08-05-2007 / Giorno per giorno
APPUNTAMENTI CON LA CITTA'
INFORMAGIOVANI
- Festa dell'Europa: un passato da conoscere, un futuro da costruire
Domani, mercoledì 9 maggio dalle 9.30 nella sede di Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5) è in programma una giornata di studio dal titolo "Festa dell'Europa:un passato da conoscere, un futuro da costruire". La sessione mattutina di interventi si concluderà alle 13 per riprendere alle 15 e terminare alle 18. Quest'anno la Festa dell'Europa assume un particolare significato: nel 2007 ricorre infatti il 50° anniversario della firma dei Trattati di Roma, data "di nascita" dell'Unione Europea. Il 2007 è anche l'"Anno delle Pari opportunità per tutti" e del lancio dei nuovi programmi per i giovani: "Gioventu' in azione" e "Life long learning". Proprio per questa ricchezza di temi nella nostra città in occasione della Festa dell'Europa avranno luogo diversi eventi, promossi dall'Assessorato alle Politiche per i Giovani del Comune di Ferrara e dal Centro di Documentazione e Studi sulle Comunità Europee dell'Università degli Studi di Ferrara, in collaborazione con l'Ardsu e l'Unità Operativa Mobilità Internazionale del nostro ateneo, con il sostegno della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea. La giornata di studio si aprirà con la conferenza sul tema "1957-2007: 50 anni di Europa insieme", in cui si parlerà dell'Europa e del suo futuro; il pomeriggio sarà invece dedicato ai nuovi programmi comunitari per i giovani: "Leonardo, Erasmus, Gioventù. I protagonisti racconteranno le proprie esperienze di "mobilità internazionale". Il programma completo è scaricabile dal sito: www.informagiovani.fe.it .
ARCHIVIO STORICO
- Incontro su "L'unicorno di Borso"
Sarà dedicato a "L'unicorno di Borso. Persistenza e metamorfosi di un simbolo", l'incontro a cura di Enrica Domenicali in programma domani, mercoledì 9 maggio, alle 16,30, nella sede dell'Archivio storico comunale, in via Giuoco del Pallone 8. L'appuntamento è aperto a tutto il pubblico interessato.
SCUOLE D'INFANZIA
- La "casetta dei pescatori" a San Martino
Giovedì 10 maggio alle 16.30, nell'area verde del nido d'infanzia comunale "Il Trenino" a San Martino, nell'ambito della manifestazione "Giardino in festa" , verrà inaugurata "La Casetta dei pescatori", una struttura ludica per i bambini acquistata grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ferrara e al Centro sociale Rivana. Nel corso della manifestazione, che si concluderà alle 19, sono in programma giochi e attività ricreative dedicate ai bambini da 0 a 8 anni accompagnati da un adulto ed è possibile accedere liberamente. Quest'anno un invito particolare è rivolto a tutti i nonni. Il "Giardino in festa" sarà riproposto giovedì 7 giugno sempre dalle 16.30 alle 19.
BIBLIOTECA ARIOSTEA
- Letture da l'Orlando Innamorato
Giovedì 10 Maggio alle 15.30, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea è in programma il secondo appuntamento con le letture da "Orlando Innamorato" di Matteo Maria Boiardo. Leggeranno brani dell'opera Monica Balestra, Sonia Bergamasco, Gianantonio Martinoni e Romano Sgarzi. Intermezzi musicali a cura del Conservatorio di Musica G. Frescobaldi di Ferrara. L'iniziativa è organizzata in collaborazione con gli Amici della Biblioteca Ariostea ed è inserita nel calendario di appuntamenti "Ferrara città del Rinascimento".
LA MEMORIA E IL DIALOGO
- Stop all'odio, di padre in figlio
Giovedì 10 maggio alle 17.30, nella sede del Cafè de la Paix (piazza Corelli, da via Gioco del Pallone), Ivan Butina, studente bosniaco, e Gabriel Auer della Fondazione Langer, saranno protagonisti di un nuovo incontro nell'ambito del ciclo "La memoria e il dialogo" promosso da Comune e Provincia di Ferrara, con la collaborazione del Movimento Nonviolento e della Fondazione "Alexander Langer".
LA SCHEDA - Ivan è uno studente universitario nato a Sarajevo da una famiglia interetnica e residente a Bologna da diversi anni. Assieme a un'associazione di giovani bosniaci in Italia, da tempo si batte per impedire che l'odio dei padri si trasmetta ai figli e affinché la diaspora bosniaca aiuti in un'azione di conoscenza, comprensione e condivisione, nella prospettiva della ricostruzione di una convivenza civile. Con lui Gabriel Auer, della Fondazione Langer, parlerà del progetto "Adopt Srebenica" per la costruzione di un centro culturale interetnico nella città di Srebrenica, emblema delle atrocità che hanno contrassegnato il conflitto nella ex Jugoslavia.