BIBLIOTECA ARIOSTEA - La strage di Peteano
16-11-2007 / Giorno per giorno
Martedì 20 novembre alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea, sarà presentato il libro di Gian Pietro Testa "La strage di Peteano" premessa di Riccarda Dalbuoni (Minerva Edizioni, 2007). Ne parleranno con l'autore Sandro Cardinali, docente dell'Università Ferrara, Riccarda Dalbuoni, giornalista, Sergio Gessi, giornalista.
Un'immagine della strage di Peteano
LA SCHEDA - Dopo trent'anni viene ripubblicata l'inchiesta di Gian Pietro testa sulla strage di Peteano che nel 1972 spezzò la vita a tre carabinieri e rispetto alla quale ci fu un reo confesso. Tra piazza Fontana, piazza della Loggia e il 2 agosto a Bologna, ci sta anche Peteano, fatto di cronaca dimenticato ma frutto della medesima strategia della tensione.
Gian Pietro Testa riflette su quel filo rosso che collega gli avvenimenti di oltre un decennio, ma che trovano le loro radici già nel dopoguerra, nelle repressioni verso il basso, nei coprifuoco, nelle limitazioni della libertà personale, nei disordini sfociati spesso nel sangue. Peteano non ebbe la risonanza di altre stragi per il numero di morti limitato, perché avvenuto in una località decentrata, perché poco trattato sulla stampa nazionale, eppure così allineato a tutte le altre stragi. Nel corso della presentazione di martedì 20 alla biblioteca Ariostea l'autore ripercorrerà quegli anni proponendo una chiave interpretativa che metta sullo stesso piano Peteano, Bologna, Milano, Brescia per tornare, oggi, a parlare e riflettere su un segmento doloroso della nostra storia.