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CONFRONTO - Il primo cittadino ha incontrato il Direttivo della confederazione nella sede di via Caldirolo

Filo diretto tra le imprese Cna e sindaco Tiziano Tagliani

30-09-2010 / Giorno per giorno

(Nota a cura dell'Ufficio stampa Cna Ferrara)

Burocrazia e semplificazione, infrastrutture e politiche urbanistiche, sistema degli appalti pubblici e imprese locali, servizi e privatizzazioni, mobilità, traffico, parcheggi e politiche per il centro storico, cultura e città d'arte. Di tutto questo e altro si è parlato nell'incontro dell'altra sera, organizzato dalla Cna dell'Area di Ferrara con il sindaco Tiziano Tagliani, che si è sviluppato attorno ai temi amministrativi più "caldi" e strategici, ma anche su tutta una molteplicità di questioni, non meno sentite, attraverso un dialogo dal ritmo incalzante che non ha registrato cadute di interesse nell'arco di tre ore di dibattito.
Il filo diretto era stato volutamente alimentato da Cna che, nei giorni precedenti l'iniziativa, aveva sollecitato i propri associati del Comune di Ferrara a segnalare domande ed eventuali proposte, tramite messaggi e-mail, da trasmettere al sindaco Tagliani nel corso dell'incontro. Così, la serata ha preso le mosse proprio dalle tematiche sollevate dalle imprese, sia attraverso questo canale diretto creato ad hoc, sia attraverso la discussione avviata tra gli imprenditori dirigenti della Cna, illustrata dal presidente dell'Area di Ferrara, Franco Antolini e dalla responsabile Elisabetta Bergamini.
Tra i quesiti proposti, sia nei messaggi che negli interventi, la preoccupazione per le difficoltà dell'economia locale, la richiesta di un maggiore sostegno al sistema delle piccole e medie imprese locali, a partire da un alleggerimento dei costi legati agli oneri del sistema pubblico e alla lentezza della macchina amministrativa.
La manovra correttiva del Governo, ha puntualizzato Tagliani, ha contribuito a ridurre drasticamente lo spazio di autonomia dei Comuni, oltre che le risorse concretamente spendibili, la gran parte delle quali assorbite da voci fisse, come quella del personale e dei mutui."Se vogliamo garantire il livello di servizi e la coesione sociale alla quale la nostra città è abituata - ha poi sottolineato il sindaco - in una situazione economica che accresce le povertà e i rischi di conflittualità sociale, dobbiamo operare scelte impegnative e difficili in tempi stretti, individuando priorità e forme nuove di risposta alle esigenze dei cittadini. Esempio, non credo che il Comune possa continuare a erogare incentivi economici diretti alle imprese: ritengo sia più efficace cercare di diminuire i costi dovuti alla burocrazia e ai tempi lunghi della macchina amministrativa".
A questo proposito, la relazione introduttiva della responsabile Cna dell'Area aveva rilanciato il tema del tavolo istituito dall'Amministrazione comunale con le associazioni imprenditoriali per la semplificazione burocratica. Punto sul quale Tagliani non si è sottratto, garantendo la ripresa dell'attività e, quindi, l'individuazione del nuovo coordinatore, entro qualche settimana.
Altro tema, sollecitato da messaggi e interventi, quello delle opere pubbliche, dalle grandi infrastrutture come la Tangenziale Ovest e il collegamento tra il centro e l'ospedale di Cona, alle manutenzioni sul patrimonio edilizio pubblico cittadino. Non vogliamo eccezioni rispetto a ciò che prevedono le leggi, hanno affermato gli imprenditori. Ciò che chiediamo è che sia data la possibilità alle imprese locali di partecipare alle gare d'appalto, sulla base della qualità che esse sono in grado di garantire, garantendo alla collettività opere migliori e destinate a durare nel tempo. Inoltre, sarebbe conveniente affidare i lavori di manutenzione a imprese in forma di global service che, come dimostrano esperienze concrete (vedi Acer) fanno risparmiare la collettività e garantiscono un migliore servizio.
Questioni, senza dubbio, complesse da risolvere, soprattutto alla luce di condizioni normative ed economiche degli enti locali che non consentono - a detta del sindaco - di poter programmare interventi come le manutenzioni nell'arco di più anni (come sarebbe più vantaggioso) a causa della costante incertezza relativa alle risorse.
Una cosa, comunque, è apparsa chiara al termine dell'incontro: la disponibilità ad intensificare e rendere sistematica la collaborazione tra Amministrazione comunale e mondo delle imprese sulle scelte e politiche amministrative e, nell'ambito dei rispettivi ruoli, anche in alcune fasi della loro gestione concreta. "Elevando, su questo versante, il livello qualitativo e l'efficacia del confronto, nel rispetto reciproco dei ruoli - ha auspicato il direttore della Cna, Corradino Merli a conclusione dell'incontro -trovando punti di incontro tra domande delle imprese e interesse generale".
Ciò, come condizione per governare il passaggio stretto imposto dalla situazione attuale, ma anche e soprattutto come scelta, senza dubbio fortemente voluta da Cna, per aprire una nuova fase della vita cittadina, in grado di coniugare sviluppo e qualità civile e urbana. Il primo importante appuntamento è quello della elaborazione del prossimo bilancio di previsione che, ha assicurato il sindaco, sarà preceduto da un ampio e approfondito confronto, volto a ricercare la condivisione sulle linee fondamentali.