BIBLIOTECA BASSANI - Milleunanote: domenica 27 gennaio terzo appuntamento
25-01-2008 / Giorno per giorno
Proposto e organizzato dall'Associazione Ricreativa Culturale di volontariato Macondo, in collaborazione con la biblioteca comunale Bassani e la Circoscrizione Zona Nord, ha preso il via il 13 gennaio il ciclo di incontri domenicali dedicati ai bambini e ragazzi. "Milleunanote" è il titolo della rassegna che offrirà ai giovanissimi partecipanti momenti di libertà, riflessione, gioco sul tema comune della musica nelle sue diverse espressioni. Si partirà dal grande schermo, una bella storia conosciutissima, "Gli Aristogatti" (13 gennaio), passando da altre due opere cinematografiche di grande valore, "I ragazzi del coro" (20 gennaio) del francese Christophe Barratier e "Allegro non troppo" (27 gennaio) di Bruno Bozzetto, fino ad approdare allo spettacolo di animazione dal vivo "Storie d'incantesimo" (3 febbraio) di e con Eduardo Lopes, brasiliano trapiantato a Ferrara che fa vivere marionette, create dalle sue stesse mani, e le fa suonare e danzare. Tutte le proiezioni e lo spettacolo sono a ingresso gratuito e si svolgeranno nella sede dell'auditorium della biblioteca Giorgio Bassani, in Piazza Emilia 1, con inizio alle 15. Ai bambini verrà offerta una merenda a base di prodotti da forno freschi, senza conservanti, e bevande non gassate.
Questo il calendario dettagliato degli appuntamenti:
- domenica 13 gennaio 2008 GLI ARISTOGATTI Regia di Wolfgang Reitherman (USA 1970), durata 78 min.
Una cucciolata di gatti rapita da un maggiordomo cattivo perché ereditieri delle fortune di una vecchia attrice in odore di nobiltà. La mamma, una gattina con la puzza sotto il naso, aiutata da un topo di casa che si improvvisa investigatore, riesce a recuperare i cuccioli grazie all'intervento degli appartenenti ad un mondo neppure immaginato. Cani randagi dal comportamento eroico, una vecchia cavalla in disarmo, ma, soprattutto, un gattone di periferia, frequentatore di bassifondi, tipo poco raccomandabile che la fa innamorare, oltre che della sua prestanza, anche di un gruppo di gattacci malfamati che in una cantina fumosa le fanno conoscere
il jazz. Naturalmente non è lei che rimane con loro ma tutti quanti saranno accolti nella ricca residenza borghese. Finale buonista, tipico prodotto commerciale alla Disney ma una musica travolgente, esilarante, che lascia il sorriso sulle labbra e
tutti quanti
tutti quanti
tutti quanti voglion fare il jazz! Età consigliata: a partire da 4 anni;
- domenica 20 gennaio 2008 I RAGAZZI DEL CORO Regia di Christophe Barratier (Francia, 2004), durata 95 min. Un altro film sui benefici della musica come rimedio alla delinquenza. La canzone è nota. Qui, però, non siamo in una scuola di danza hip-hop di Harlem, bensì in una di quelle ricostruzioni storiche che piacciono tanto ai francesi, dove un cittadino medio si dimostra capace d' imprese insospettate. 1949. Prof di musica disoccupato e collezionista di fallimenti privati, è assunto come sorvegliante in un istituto di rieducazione minorile. In contrasto con i metodi dispotici del direttore, si persuade di poter addolcire i caratteri degli ospiti della casa tramite la musica e fonda un coro. Impresa impossibile! Invece l'ometto ce la fa; e non basta: tra i suoi allievi scopre perfino un piccolo cantante dal viso d'angelo e dalla voce d'oro. Una trama fin troppo lineare lasciava sospettare l'ennesimo campione di film umanista, farcito di buoni sentimenti, che ti prende in ostaggio propinandoti un'ora e mezza d'emozioni precotte. Non va affatto così. Les choristes è un'operina pudica, spesso divertente (e a tratti, questo sì, ingenua) che conosce molto bene la differenza tra sentimentalismo e tenerezza. Età consigliata: a partire da 8 anni.
- domenica 27 gennaio ALLEGRO NON TROPPO di Bruno Bozzetto (Italia, 1977) durata 85 min Sei storie (più gli intermezzi dal vivo) ispirate, suggerite, immaginate sulle note di Claude Debussy (Prélude à l'aprèsmidi d'un faune), Antonin Dvorak (Danza slava n. 7), Maurice Ravel (Bolero), Jean Sibelius (Valzer triste), Antonio Vivaldi (Concerto in Do maggiore), Igor Strawinsky (L'uccello di fuoco). Uno stile ed un contenuto lontanissimo dai rassicuranti colori pastello e dai divertenti personaggi disneyani. Grinta, graffio, colore, contrasto che denuncia, ironizza e condanna una società consumista e guerrafondaia dove la vita è portata dalla Coca Cola e l'uomo ridotto ad una scimmia. Nessuna immagine didascalica, nessun Topolino maghetto che pasticcia o che dirige, la vita è un'altra cosa, occorre guardarla in faccia com'è. Solo allora si può pensare di affrontarla. Età consigliata: a partire da 4 anni
- domenica 3 febbraio 2008 Teatro del Molino STORIE D'INCANTESIMO Regia di Manoel Kobachuk e Eduardo Lopes (Italia 1994) durata 45 min. Manipolatore: Eduardo Lopes. Tecnica: marionette a filo Creazione pupazzi: Eduardo Lopes Elementi di scena: Eduardo Lopes Colonna sonora: Eduardo Lopes. Storie d'incantesimo è uno spettacolo di teatro di marionette, dove il gioco e la poesia sono gli ingredienti principali. Concepito da Eduardo Lopes, che ha anche creato i pupazzi lo spettacolo é un insieme di piccole storie che propone un dialogo muto dove la parola é sostituita dalla musica e dal movimento. Storie come quella di un ragazzino ed il suo aquilone, di un cavallo che conquista la sua libertà sono alcuni temi di questo spettacolo. E' uno spettacolo semplice e delicato, di grande capacità comunicativa, risultato di esperienze che considerano il silenzio ed il movimento linguaggi essenziali ed universali. Età consigliata: per tutti