Comune di Ferrara

martedì, 13 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > CELEBRAZIONI LIBERAZIONE E RESISTENZA - Una mostra al MAF sui fogli volanti

CELEBRAZIONI LIBERAZIONE E RESISTENZA - Una mostra al MAF sui fogli volanti

14-04-2008 / Giorno per giorno

In occasione del 63.mo anniversario della Liberazione e della Resistenza, dal 16 aprile al 4 maggio la sala mostre del MAF - Centro di Documentazione del mondo agricolo ferrarese a San Bartolomeo in Bosco ospiterà "Fascismo, Guerra e Riconquistata Libertà nei 'fogli volanti' popolari". Si tratta di una mostra - studio itinerante a cura di Gian Paolo Borghi, con la collaborazione di Delfina Tromboni, per il Centro Etnografico del Comune di Ferrara.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
"Fogli volanti" dei cantastorie in mostra al MAF
Guerra, fascismo, riconquistata libertà nei "fogli volanti" popolari (1920-1946) è il titolo della suggestiva mostra-studio itinerante che potrà essere visitata presso la sala espositiva del MAF, il Centro di Documentazione del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, dal 16 aprile al 4 maggio prossimi. Curata da Gian Paolo Borghi con la collaborazione di Delfina Tromboni, per il Centro Etnografico del Comune di Ferrara, è inserita nel calendario ufficiale del Comitato delle Celebrazioni del 25 Aprile. E' promossa dal medesimo istituto, unitamente a Regione Emilia-Romagna, Circoscrizione Zona Sud, MAF e con la collaborazione dell'Associazione MAF.
L'esperienza espositiva si propone di documentare una significativa fase della storia italiana attraverso documenti popolari o a fruizione popolare spesso mai apparsi in studi e risultanze di ricerche. Si tratta, in specifico, dei cosiddetti "fogli volanti" dati alle stampe e diffusi da cantastorie, suonatori ambulanti e autori popolari in un arco temporale intercorrente dagli anni Venti del Novecento alle prime fasi successive alla Liberazione.
Lo schema della mostra prende in esame le seguenti tematiche: l'ultima libertà (anche di cantare); l'avvento del fascismo; il consenso e gli accenni di "fronda" al regime fascista; la guerra d'Africa; la seconda guerra mondiale e le sue più o meno velate contestazioni; la Liberazione e l'avvento della Repubblica.
Di difficile reperibilità, tali documenti commentano i difficili anni presi in esame e consentono, tra l'altro, di apprendere come, nonostante i "filtri"della censura fascista e i messaggi propagandistici imposti anche sulla comunicazione popolare, alcuni autori riuscissero ad eluderne le maglie. Prova ulteriore dei mutati tempi viene poi offerta dalla produzione edita nel 1945 e nel 1946, da cui si rileva un'autentica ripresa della vena popolare nei repertori e nei testi destinati a quel mondo.
Ad ingresso libero, la mostra è visitabile da martedì a domenica dalle 9 alle 12.00 e i giorni festivi dalle 15.30 alle 18,30. Domenica 20 aprile sarà oggetto di una speciale visita guidata a partire dalle ore 17.30.