RES EXTENSA - Venerdì 25 serata tra teatro e danza
24-07-2008 / Giorno per giorno
Un doppio appuntamento con Res Extensa attende il pubblico ferrarese venerdì 25 luglio nel Giardino delle duchesse. Protagonisti della serata, dalle 21,30, saranno la compagnia di teatro fisico V-KAP e la coreografa e danzatrice Anna Huber.
La rassegna di eventi culturali Res Extensa, dedicata quest'anno al tema "Corpo e architettura", proseguirà fino al 10 agosto prossimo con una serie di appuntamenti organizzati dalle associazioni culturali Opificio dell'Almagesto e Puntozero, in collaborazione con la Circoscrizione Centro Cittadino, il Comune e la Provincia di Ferrara.
LA SCHEDA - Venerdì 25 luglio, Giardino delle Duchesse (via Garibaldi 6), ingresso unico 5 euro
Alle 21,30 la compagnia di teatro fisico V-KAP presenta "XXH", una conferenza-performance
sulle emozioni del corpo, la sessualità e l'handicap; dal progetto sperimentale condotto dal prof. Roberto Penzo coordinatore scientifico e da Anna Albertarelli, direttrice artistica e coreografa; suoni e musiche di Roberto Passuti, con Uliano Vescovini.
La coreografa Anna Albertarelli, dopo il diploma presso l'Istituto d'Arte a Monza, ha svolto l'attività di danzatrice e performer fin dalla seconda metà degli anni '80; si è laureata al DAMS di Bologna con una tesi su "I linguaggi di una danza, percezione ed emozione nella contact-improvisation", e sempre nel capoluogo emiliano ha coordinato il Centro di Ricerca Coreografica del TPO. Da alcuni anni, dopo aver studiato tra gli altri con il gruppo londinese CanDoCo, si occupa di teatro fisico con disabili.
Alle 22 sarà la volta della danza contemporanea di Anna Huber, definita una delle più interessanti coreografe e danzatrici europee: verrà proiettato un video-ritratto dell'artista elvetica e la ripresa di un suo recente lavoro intitolato "Umwege".
"Umweg" è una parola tedesca che indica "la strada più lunga"; le "Umwege" sono perciò "vie traverse"; Anna Huber realizza performances brevi create per specifici luoghi architettonici ed esplora, tra astrazione ed emozione, la condizione dell'essere nomade e in perenne ricerca. "Mi vedo come una viaggiatrice fra differenti mondi" ha dichiarato la coreografa e danzatrice in una recente intervista. "La cosa più importante è per me la ricerca costante."
Lavorando insieme a Fritz Hauser, uno tra i più noti percussionisti internazionali, Anna Huber gioca su momenti di contrasto tra movimento e staticità, suono e silenzio, forme organiche e forme geometriche, fragilità e solidità. L' architettura interna del corpo viene messa in relazione con la struttura dello spazio architettonico, mentre i suoni creano nello spazio prospettive immaginarie.
Dice Anna Huber : "Quando danzo resto me stessa più che in ogni altro momento, anche quando il mio corpo si trasforma in continuazione".