Comune di Ferrara

lunedì, 28 luglio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Energie rinnovabili e nuove tecnologie al servizio della mobilità ciclabile

GIUNTA COMUNALE - Via libera anche ai contributi per i commercianti del centro

Energie rinnovabili e nuove tecnologie al servizio della mobilità ciclabile

12-10-2010 / Giorno per giorno

Queste le principali delibere approvate nella riunione della Giunta comunale di martedì 12 ottobre:

Assessorato Mobilità e Lavori Pubblici, assessore Aldo Modonesi:
• Mobilità ciclabile: un progetto comunale candidato all'assegnazione di fondi ministeriali. Due nuovi tratti di ciclabile in via Calzolai e Foro Boario, illuminazione fotovoltaica e webcam per il controllo delle bici pubbliche, una completa riorganizzazione del deposito della stazione ferroviaria, e una campagna di comunicazione per la diffusione della cultura delle due ruote. E' attraverso l'uso dell'energia pulita e delle nuove tecnologie che il progetto comunale 'Sole-bicy per Ferrara' mira a incentivare la mobilità ciclabile in città, candidandosi all'assegnazione dei finanziamenti del Ministero dell'Ambiente nell'ambito del bando 'Bike sharing e fonti rinnovabili'. Un complesso di sei interventi che serviranno a potenziare la rete ciclabile cittadina e a migliorare il servizio di bike sharing, per una spesa totale di 518mila euro, 300 dei quali richiesti come cofinanziamento ministeriale e i restanti a carico dell'Amministrazione comunale.
Nel dettaglio il progetto prevede il completamento del percorso ciclo-pedonale di via Calzolai con la realizzazione del tratto compreso tra via Pannonio e l'ex casello della ferrovia, a integrazione del collegamento tra Malborghetto e la città, e la realizzazione di un altro tratto ciclo pedonale in via Foro Boario, nel segmento tra via Bologna e via Bonafini.
A potenziamento del servizio di bike sharing già esistente, si prevede poi l'installazione di sette pensiline fotovoltaiche per garantire l'illuminazione di altrettante postazioni di bici pubbliche presenti in città. Mentre nell'area della stazione ferroviaria, principale punto di interscambio della città tra treno, bus e bici, si prevede la riorganizzazione dell'attuale parcheggio coperto per le biciclette, con l'installazione di pensiline fotovoltaiche in sostituzione delle tettoie che proteggono le rastrelliere. Per garantire una maggior tutela agli utenti è inoltre previsto un sistema di accesso sicuro 24 ore al giorno al deposito, tramite chiavi non duplicabili con codice alfanumerico personalizzato.
Ulteriori incrementi delle dotazioni tecnologiche sono previsti anche a beneficio della sicurezza dei percorsi ciclabili, con l'installazione di webcam, nelle postazioni di deposito del bike sharing della stazione ferroviaria e nei tratti di percorsi ciclabili che da lì si dipartono.
A corredo del progetto, sarà poi avviata una campagna mediatica e una serie di attività didattiche per le scuole per favorire la diffusione della cultura della bicicletta.
• In Villa Fulvia un nuovo campetto sportivo e un'area di sgambamento per cani.. Uno spazio all'aria aperta per le attività sportive dei ragazzi e un prato recintato per le corse libere dei cani. Nella grande area verde di Villa Fulvia tra via Valle Vallona, via Valle Campazzo e via delle Mandriole, saranno presto realizzati due nuovi spazi attrezzati a disposizione degli abitanti del quartiere.
In base ai due progetti elaborati dal servizio Edilizia del Comune e approvati, per ora in fase definitiva dalla Giunta, il nuovo campetto sportivo polivalente per il gioco del basket e del volley sorgerà tra via Travagli e via Valle Vallona e potrà essere utilizzato liberamente dai ragazzi della zona. Avrà una superficie pavimentata di 30 metri per 18, delimitata da una cordonatura perimetrale, e sarà dotato dei plinti necessari al sostegno dei canestri e della rete della pallavolo. La spesa prevista per l'esecuzione dell'intervento è di 32.600 euro da finanziare con economie realizzate su altre opere già concluse.
L'area di sgambamento troverà spazio, invece, tra via Valle Campazzo e via delle Mandriole, avrà una superficie di circa 2.400 metri quadri e sarà recintata con una rete di almeno due metri di altezza. Al suo interno saranno collocate tra l'altro alcune panchine e una fontanella, oltre a bacheche e cartelloni per informazioni rivolte agli utilizzatori dello spazio. Il costo dell'intervento sarà di 25.500 euro, da sostenere con economie realizzate su altri interventi comunali.
• Il nuovo programma triennale dei lavori pubblici. Si apre con il via libera della Giunta l'iter di approvazione del programma triennale delle opere pubbliche 2011/2013. L'atto, che contiene l'elenco degli interventi da realizzare su immobili, infrastrutture e strade del territorio comunale, dovrà ora essere sottoposto al vaglio di commissione e circoscrizioni, per essere poi adottato dal Consiglio comunale contestualmente al bilancio di previsione.
• Un tratto dello Scolo San Martino da tombinare. Sarà messa a servizio della viabilità l'area che sarà ricavata dal tombinamento di un tratto dello Scolo San Martino rimasto ancora a cielo aperto. L'intervento avrà infatti l'obiettivo di garantire una maggiore sicurezza al traffico veicolare e di dare continuità alla linea idraulica, con la posa di una condotta composta da tubazioni prefabbricate. L'opera sarà realizzata a cura del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara, che ne ha redatto anche il progetto, mentre il finanziamento della spesa di 225mila euro sarà a carico dell'Amministrazione comunale, che vi provvederà con proventi da concessioni edilizie.
• Centri sociali a disposizione per calamità. Sono cinque i centri di promozione sociale che Ancescao continuerà a mettere a disposizione dell'Amministrazione comunale come strutture di prima assistenza per emergenze di protezione civile. Secondo la convenzione che verrà infatti rinnovata dal Comune e dall'Associazione dei centri sociali, le strutture situate in via Canapa, via del Melo, via Pesci, Pontelagoscuro e Montalbano, potranno essere utilizzate per fornire ricovero a persone evacuate, in caso di calamità o situazioni di grave rischio.
La sottoscrizione dell'accordo rientra nell'adempimento dei compiti che, a norma di legge, i Comuni devono svolgere all'interno dei propri territori, per l'attivazione di interventi di prima assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi e la predisposizione dei mezzi e delle strutture necessari.

Assessorato Commercio, Attività produttive e Formazione Professionale, assessore Deanna Marescotti:
• Riqualificazione centro storico: in arrivo i contributi per i commercianti. E' di 100mila euro il contributo per la riqualificazione e la valorizzazione commerciale del centro storico che sarà devoluto agli operatori economici dell'area entro le mura. La somma rappresenta il 50% dello stanziamento ricevuto dalla Provincia di Ferrara nell'ambito del bando 2009 per "la promozione e l'attivazione dei centri commerciali naturali", a cui il Comune ha preso parte assieme ai commercianti riuniti nelle due Associazioni temporanee di impresa Ferrara in centro e Consorzio Sviluppo e Commercio. A queste ultime andranno rispettivamente 65.664 e 34.366 euro; mentre gli altri 100mila euro ricevuti dall'Amministrazione comunale andranno a finanziare una parte degli interventi candidati all'assegnazione dei fondi e mirati alla riqualificazione degli spazi urbani e al miglioramento complessivo della mobilità. Tra questi figuravano anche la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, la riqualificazione delle aree scoperte adiacenti le rovine della chiesa di Sant'Andrea; il risanamento di impianti di illuminazione pubblica e il recupero del dissesto sul paramento murario del baluardo di Santa Maria della Fortezza.

Assessorato Bilancio e Patrimonio, assessore Roberto Polastri:
• Accordo per garantire liquidità anche alle imprese bolognesi creditrici del Comune. Sarà estesa anche alle imprese bolognesi creditrici del Comune la possibilità di disporre di liquidità attraverso la cessione 'pro soluto' dei crediti a favore di banche o intermediari finanziari. Un accordo analogo a quello sottoscritto nei mesi scorsi con la Camera di Commercio di Ferrara, sarà infatti sottoscritto con l'ente camerale di Bologna per concedere alle aziende del capoluogo regionale creditrici del Comune di Ferrara per importi superiori a 30mila euro l'opportunità di essere rimborsate, da parte di tale Camera, degli oneri finanziari sostenuti per la cessione pro soluto.
L'operazione rientra nell'ambito del protocollo d'intesa regionale promosso da Anci, Upi, Cesfel e Unioncamere, sulla base delle misure nazionali 'anticrisi', per assicurare la liquidità alle imprese creditrici dei Comuni e delle Province dell'Emilia Romagna.

Assessorato Sanità, Servizi alla Persona e Immigrazione, assessore Chiara Sapigni:
• Dalla Regione i fondi per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Ammonta a 80.600 euro il finanziamento assegnato, per il 2010, al Comune di Ferrara dalla Regione Emilia Romagna per l'erogazione di contributi destinati all'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. La somma sarà impegnata dall'Amministrazione per l'assegnazione dei finanziamenti ai cittadini aventi diritto.
• Attività motorie per le persone svantaggiate. Prevede la realizzazione di laboratori di attività motorio-sportive per pazienti del dipartimento di Salute mentale dell'Usl inseriti in percorsi di assistenza psichiatrica il progetto dell'Uisp provinciale di Ferrara per il quale l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione la somma di 3mila euro per l'anno 2010. Avviato nel 2006 in collaborazione con l'azienda Usl, il progetto dal titolo "Nessuno è in fuori gioco" sarà portato avanti per altri tre anni con l'obiettivo di rafforzare le capacità organizzative, di relazione e di assunzione di responsabilità delle persone coinvolte.

Assessorato Ambiente e Relazioni Internazionali, assessore Rossella Zadro:
• Il Quadrante Est in un progetto del Ministero della Salute. L'esperienza del Quadrante Est sarà utilizzata come 'caso-studio' dalla Regione Emilia Romagna nell'ambito di un progetto finanziato dal Ministero della Salute sulla 'sorveglianza epidemiologica di popolazioni residenti in siti contaminati'. Capofila del progetto è l'Istituto superiore di Sanità e tra le undici unità operative coinvolte figurano anche sette diverse Regioni, tra cui la nostra, che si è impegnata a svolgere una raccolta di informazioni rilevanti prodotte dagli enti locali. Ed è proprio in questo ambito che il Servizio regionale di Sanità pubblica ha chiesto la collaborazione dell'Amministrazione comunale, poiché conoscendo 'il grande lavoro di approfondimento che il Comune di Ferrara ha svolto e sta svolgendo sull'area denominata Quadrante Est', intende rendere tale lavoro oggetto di studi ed elaborazioni utili al progetto ministeriale.
Obiettivo finale dell'intero progetto è quello di avviare 'un'attività di sorveglianza epidemiologica permanente, caratterizzata dalla produzione di conoscenze territorializzate sullo stato di salute delle popolazioni che risiedono nei siti contaminati di tutte le Regioni italiane'.