Comune di Ferrara

giovedì, 08 maggio 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > SPAZIO VIVIBILE: artisti ferraresi dipingono la stazione di Poggio Renatico

SPAZIO VIVIBILE: artisti ferraresi dipingono la stazione di Poggio Renatico

11-10-2008 / Giorno per giorno

l'aerosol art entra in stazione per sottrarre spazi al degrado e restituirli al piacere dello sguardo
al via la raccolta differenziata dei rifiuti e sigarette bandite dagli spazi chiusi
Ferrovie dello Stato, Comune di Poggio Renatico e Comune di Ferrara insieme al lavoro per una stazione più funzionale e confortevole

Poggio Renatico 11 ottobre 2008
"Spazio vivibile" è il progetto di riqualificazione della stazione di Poggio Renatico, voluto da Ferrovie dello Stato, Comune di Poggio Renatico e dal servizio Area Giovani del Comune di Ferrara. A presentarlo oggi, in stazione, Orazio Iacono, Direttore compartimentale Movimento Bologna di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), Paolo Pavani, Sindaco di Poggio Renatico e Mascia Morsucci, Assessore alle Politiche per i Giovani del Comune di Ferrara. Presente all'inaugurazione anche Angela Poltronieri Assessore Pubblica Istruzione, Sport e Tempo libero, Associazionismo e Politiche giovanili della Provincia di Ferrara.

Poggio Renatico, sulla linea Bologna - Ferrara, è una delle piccole stazioni in cui il progresso tecnologico ha gradualmente ridotto la presenza degli operatori e i viaggiatori si sono concentrati prevalentemente nelle fasce pendolari dei giorni feriali. Per evitare che la stazione si trasformi in un luogo impersonale, vulnerabile e oggetto di episodi di vandalismo, Ferrovie e Amministrazione comunale hanno deciso di puntare sul linguaggio dell'arte murale, per restituire gradevolezza e senso di sicurezza ai numerosi spazi deturpati da scritte. In particolare, il sottopasso.

Non è la prima volta che le Ferrovie dello Stato scelgono questo percorso, che ha già dato ottimi risultati in altre stazioni della provincia - come Casalecchio Garibaldi (linea Bologna - Porretta), Funo Centergross e Galliera (linea Bologna - Ferrara), Castel San Pietro (linea Bologna- Imola), Rolo - Novi - Fabbrico (linea Modena - Verona) e Bellaria (linea Rimini - Ravenna) e in alte stazioni del territorio nazionale. Immediata è stata l'adesione del Comune di Poggio Renatico e di quello di Ferrara che - attraverso il servizio Area Giovani ha inserito l'iniziativa nel più ampio progetto GRAFFIaFE. Il progetto, nato per dare risposta all'esigenza dei giovani di avere spazi e luoghi "legali" dove poter disegnare e per regolamentare il fenomeno delle "scritte sui muri", ha come obiettivo offrire al territorio un'occasione di riqualificazione urbanistica e di valorizzazione dell'arredo urbano.

L'aerosol art è entrata pertanto in stazione, ma lo ha fatto legalmente, per lasciare il segno con un'opera d'arte insolita in grado di renderla un luogo più gradevole per tutti, cittadini e viaggiatori. Non a caso il titolo scelto è stato "Spazio vivibile". "Spazio" inteso come non-luogo che si riappropria della dignità di luogo e "spazio" inteso come insieme di pianeti, stelle, galassie dove immaginare forme di vita ancora sconosciute ma non per questo meno reali.

Ferrovie dello Stato e Comune hanno realizzato, in stazione, anche interventi migliorativi: ritinteggiatura dei fabbricati di stazione, riqualificazione della sala d'attesa, rifacimento dell'impianto d'illuminazione del sottopasso e installazione di nuove panchine e bacheche informative. Da oggi, poi, anche quella di Poggio Renatico è entrata nel circuito delle stazioni che realizzano la raccolta differenziata dei rifiuti. Cestini di diverso colore - bianco per la carta, giallo per la plastica e azzurro per l'alluminio - richiamano l'attenzione dei viaggiatori su questo comportamento virtuoso, mentre speciali posacenere - collocati solo lungo i marciapiedi - ricordano che le sigarette sono bandite dagli spazi chiusi, nel rispetto della salute e della libertà di tutti.

"Questo di Poggio Renatico è un altro bell'esempio di come la sinergia tra Ferrovie e Amministrazioni comunali possa fare un gran bene alle piccole stazioni ferroviarie e, di conseguenza, ai passeggeri che le frequentano - ha sottolineato Orazio Iacono. La stazione è spesso il primo impatto e l'ultima immagine che coloro che si muovono in treno hanno di una città. La sua capacità di risultare gradevole, funzionale e di trasmettere sicurezza, influenza in maniera significativa le aspettative e il ricordo che il viaggiatore si crea e serba della sua permanenza nella città stessa. Per questo il Gruppo Ferrovie dello Stato ha da tempo avviato progetti che vedono il coinvolgimento delle Istituzioni, dai Comuni alla Provincia e alla Regione, tutti molto sensibili al tema del trasporto ferroviario, nella convinzione che solo una sinergia di questo tipo può contribuire a garantire quella qualità di servizio che i nostri clienti giustamente si aspettano."

"La linea ferroviaria accompagna la vita della comunità poggese dal lontano 1862 - ha ricordato Paolo Pavani. Da quella inaugurazione essa costituisce, oltre che un nodo infrastrutturale strategico, un elemento di grande vitalità per la nostra comunità: in treno i ragazzi si recano alle scuole superiori e alle università, gli adulti raggiungono i loro posti di lavoro e persone di ogni età si spostano verso altre località per fruire di particolari servizi o per svago. A tutti loro si rivolge il progetto di riqualificazione e di rivitalizzazione della nostra stazione. Migliorando la qualità degli spazi e valorizzandoli, grazie a una soluzione artistica di straordinaria originalità, li riconsegnamo ai nostri cittadini più accoglienti, sicuri e vivibili: trasformati da luoghi di passaggio in piacevoli aree capaci di un ruolo socializzante e aggregante. Desidero, dunque, ringraziare per la splendida riuscita di "Spazio Vivibile" le Ferrovie dello Stato, il Comune di Ferrara, con Area Giovani, e gli artisti che hanno realizzato questa opera di enorme impatto".