CENTRO ETNOGRAFICO - Al Maf un pomeriggio tra storia e religiosità popolare
15-01-2009 / Giorno per giorno
Domenica 18 gennaio alle 15.30, nella sede del MAF - Centro di Documentazione Storica del Mondo Agricolo Ferrarese di San Bartolomeo in Bosco, è in programma un incontro incentrato su temi tra la storia e la religiosità popolare. L'iniziativa ha anche lo scopo di sensibilizzare i visitatori su un evento espositivo itinerante, in parete al MAF fino al prossimo 25 gennaio: la mostra-studio "Aiuti divini. Fenomenologia dell'ex voto e dei patrimoni ferraresi", supportata dall'omonimo catalogo, che verrà anch'esso presentato nell'occasione. Il pomeriggio domenicale si concluderà con il gioco a premi "Indovina l'oggetto misterioso" e con il tradizionale buffet offerto a tutti i partecipanti. L'iniziativa è promossa dal Centro Etnografico del Comune di Ferrara, in collaborazione con il MAF, l'associazione omonima e la Circoscrizione Zona Sud. L'ingresso, come al solito, è libero.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) L'usanza del dono votivo è antica e il Cristianesimo la eredita dalla società greco-etrusco-romana. Gli ex voto che, per grazia ricevuta, affollano chiese e santuari della cristianità, ci parlano dell'intimo e diretto rapporto fra l'individuo e il sacro. Letti con gli strumenti dell'antropologia e della storia delle mentalità si rivelano importanti per interpretare l'esposizione dell'individuo di fronte alle avversità quotidiane come ai grandi accadimenti (si pensi agli ex voto della Grande Guerra, ad esempio), i mutamenti di costume, anche quelli che stanno avendo luogo nella società contemporanea, perché l'ex voto è sempre specchio e racconto del periodo storico che l'ha prodotto. "Aiuti divini" si presenta come un manuale divulgativo per avvicinarsi alla complessa tipologia e fenomenologia dell'ex voto: non solo tavole dipinte o oggetti anatomici ma anche coccodrilli, ossa ritenute di draghi e persino tatuaggi stupiranno il lettore curioso, che potrà avventurarsi nei patrimoni votivi del Ferrarese e dei territori limitrofi. Dagli anni '70 del Novecento il linguaggio dell'ex voto ha catturato l'attenzione di numerosi artisti contemporanei, che l'hanno "trapiantato" nelle loro sperimentazioni concettuali creando dei veri e propri ex voto "laici". Questa esperienza culturale è promossa dal Centro Etnografico del Comune di Ferrara, dall'Arcidiocesi di Ferrara e Comacchio unitamente alla Parrocchia e al Santuario di San Luca e con la collaborazione del MAF e della Contrada di San Luca. Farà quindi seguito la presentazione del volume, di don Vittorio Serafini, Luminoso tramonto navigando ad Est. Storia del Paese e del territorio di Quartesana (Cartografica Editrice, 2008), che compie un significativo percorso illustrativo di un noto centro del forese di Ferrara attraverso l'apporto di un considerevole contributo documentario. La storia della realtà rurale è tra le prerogative del MAF e in questa occasione, presente l'Autore, si potrà cogliere l'opportunità per conoscere i più variegati aspetti di quell'area, dalla vita della chiesa alle tradizioni popolari, dal lavoro allo sport, dai personaggi illustri locali alle trasformazioni urbanistiche.