Evoluzione dell'uomo e origine della musica
23-02-2009 / Giorno per giorno
Appuntamento in musica per bimbi e famiglie quello che si è svolto nel pomeriggio di ieri al museo di Storia naturale, sulle tracce degli antenati dell'uomo e alle origini della musica.
Il pomeriggio, organizzato in collaborazione con il teatro Comunale, nell'ambito del programma "Concerti nel Ridotto", si è aperto con Federica Gennari dell'associazione Didò che ha ripercorso il cammino evolutivo dagli antichi ominidi all'Homo Sapiens. A seguire, Claudio Miotto al clarinetto e Paolo Rosini alla chitarra hanno accompagnato il viaggio nel tempo, facendo conoscere ad adulti e bambini le origini della musica, con gli strumenti sonori della preistoria: sonagli e sonagliere di conchiglie e semi, corni, fischietti e flauti in osso di uccello, e illustrando l'evoluzione del flauto di Pan.
Con sonorizzazioni, ritmi e brani di musica etnica africana, sono state eseguite espressioni sonore e musicali arcaiche e tribali, prima di interpretare quello che è ad oggi il più antico spartito, l'Epitaffio di Sicilo, inciso su una stele funeraria nei pressi di Smirne, brano di musica greca antica risalente a un periodo incerto tra il I secolo a.c. e il II secolo d.c., completo ma brevissimo. Tutti i bambini hanno poi accompagnato i musicisti con sonagli e strumenti sonori arcaici e moderni nel divertente e chiassoso brano conclusivo, con il supporto estemporaneo di Danio Miserocchi al didjeridoo.