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RETE REGIONALE DEMENZE - Sabato 23 ottobre 'conferenza teatralizzata' alla sala S.Francesco. Una mostra allestita in Municipio

'In Forma Mentis', per parlare di Alzheimer in un modo nuovo

21-10-2010 / Giorno per giorno

Conoscere l'Alzheimer anche attraverso il teatro. Per diffondere le caratteristiche della malattia e le buone prassi di cura, fa tappa a Ferrara il ciclo di incontri a carattere regionale "In Forma Mentis", in programma tra ottobre e novembre anche a Modena, Bologna, Cesena e Reggio Emilia. L'appuntamento ferrarese comprende una 'conferenza teatralizzata' (sabato 23 ottobre dalle 16.30 alle 18,30 alla sala San Francesco, in piazza San Francesco 7) e la mostra "Ricordi futuri", già visitabile in questi giorni nel salone d'Onore della residenza municipale. Le due proposte, che si avvalgono del patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara, sono inserite nel progetto di lavoro della neonata "Rete regionale demenze" formata dai Centri di Servizio per il Volontariato di Modena e Ferrara (finanziatori del progetto itinerante) e numerose associazioni di volontariato attive in Emilia Romagna sul fronte dell'Alzheimer.
"Le undici associazioni partecipanti alla rete - ha ricordato questa mattina la vicepresidente dell'Associazione Malati Alzheimer di Ferrara Paola Rossi, che ha illustrato il calendario insieme agli assessori comunale Chiara Sapigni e provinciale Massimiliano Fiorillo e al presidente del CSV Alberto Poggi - si propongono l'obiettivo comune di condividere le esperienze, trovare sinergie collegiali, dare più forza alla voce dei famigliari dei malati riguardo ai loro bisogni e soprattutto diffondere in modo semplice e coinvolgente realtà complesse, per i più sconosciute perché dolorosamente vissute all'interno delle case private. I dati statistici - ha aggiunto - attribuiscono alla provincia di Ferrara il primato di territorio a più alta percentuale di demenza tipo Alzheimer. Un altro dato devastante è che l'80% dei malati vengono gestiti in ambito familiare, in quanto il servizio sanitario nazionale non è ancora sufficientemente strutturato per soddisfare tutti i reali bisogni, anche se a Ferrara esiste da alcuni anni un'ampia e concreta collaborazione fra le istituzioni."
"Siamo in Regione la provincia con maggior numero di persone anziane - ha confermato l'assessora Chiara Sapigni, ricordando anche l'impegno portato avanti in questi anni dall'associazione Ama - e quando una famiglia 'scoppia' per il troppo peso prodotto da un componente ammalato, dobbiamo sentirci tutti coinvolti. Ecco che parlare della malattia è importante, così come conoscere i progetti di supporto esistenti e le funzioni messe in campo dalla nostra rete sanitaria e istituzionale, per poter affrontare il problema col migliore utilizzo delle risorse."
"L'Alzheimer è una malattia dai costi sociali altissimi e dal forte impatto economico.- ha aggiunto l'assessore Massimiliano Fiorillo ricordando che nella nostra regione sono 60mila le persone affette da demenze senili e nel 2009 sono stati diagnosticati 10mila nuovi casi - Oltre il malato colpisce infatti i suoi famigliari e alla perdita di capitale umano, ai costi per terapie e cure si sommano anche la diminuzione della capacità lavorativa di chi è chiamato a compiti di assistenza e così via."
Ecco perché uno dei primi passi dalla nuova rete regionale è stato quello di promuovere un progetto di conoscenza della malattia, utilizzando anche strumenti poco consueti per portare la voce di tutte le persone coinvolte nella gestione del malato, dai parenti alle istituzioni.
Per evidenziare i molteplici aspetti della questione - psicologici, emotivi, sociali - nel corso della 'conferenza teatralizzata' di sabato 23 ottobre verranno pertanto utilizzate letture, musiche, video ed opere performative per far emergere i ruoli e i punti di vista di pazienti, famigliari, servizi sociali e associazioni di volontariato. Accanto agli attori, che coinvolgeranno il pubblico, durante l'incontro interverranno medici, assistenti sociali e rappresentanti delle associazioni di volontariato coinvolte nel progetto. Questi i protagonisti: Massimiliano Fiorillo Assessore alla Sanità Servizi sociali Associazionismo e vice presidente della Provincia di Ferrara, Franco Bergonzoni voce recitante, Chiara Tassinari dirigente AUSL, Gemma Papi presidente associazione Ama di Ferrara, Giulio Arnofi musicista, Luca Menozzi responsabile settore demenze, Daniela Gragnaniello neurologo, Antonella Cambrini coordinatore struttura, Anna Ardizzoni assistente sociale, Chiara Bertolasi intermezzo sensoriale, Alessandra Melloni familiare, Francesca Boari scrittrice, Lidia Silvano psicologa, Silvia Dambrosio e Mario Montano voci recitanti, Antonella Carafelli dirigente generale Sanità e Politiche Sociali Regione Emilia Romagna, Ivano Baldini presidente Associazione AlzheimER Emilia Romagna. La coordinatrice artistica è Rosamaria Maino. Saranno eseguite musiche di Brahms, Mendelssohn, Mussorgsky, Chopin. Oltre al Csv l'iniziativa si avvale di un sostegno del Lions Club Ferrara e della casa di cura Quisisana.
Fino al 23 ottobre sarà inoltre visitabile la mostra di pittura allestita nel salone d'Onore del Comune di Ferrara (ingresso piazza del Municipio, 2) "Ricordi Futuri", a cura dell'associazione Nuovo Gruppo Artistico di Modena (orari di visita: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13; martedì e giovedì dalle 9 alle 17.30).

Per informazioni:
Associazione Alzheimer Emilia Romagna - Viale Roma, 21 - 40139 BOLOGNA - Tel. 051 465050

Associazione di Volontariato di Ferrara:
AMA Via Ripagrande, 5 - Ferrara - tel. 0532 792097
www.amaferrara.it email: amaferrara@amaferrara.191.it