Domenica 28 giugno alle 16, primo incontro tra i musei MAF di San Bartolomeo in Bosco e LabOrantes di Castelluccio di Porretta Terme (Bologna), in vista di un più ampio progetto di gemellaggio museale, nonché culturale in genere: si tratta, infatti, di due strutture incentrate sul lavoro, la vita quotidiana e la religiosità nei rispettivi mondi rurale di tradizione, che hanno peraltro relazioni culturali e d'interscambio risalenti a lunga data. E proprio per ricordare e ribadire questi rapporti che domenica si terranno le prime "prove di gemellaggio", che prevederanno conversazioni culturali, una gara gastronomica e rievocazioni di antichi giochi tradizionali. Gli incontri riguarderanno tematiche comuni tra ferrarese e realtà della valle appenninica del Reno e saranno tenuti da Edoardo Penoncini ("Note sparse tra Castelluccio e Ferrara") e Gian Paolo Borghi ("Mons. Giovanni Pranzini tra Castelluccio, Mirabello, Ferrara e la Diocesi di Carpi"). Un DVD sul museo LabOrantes di Castelluccio chiuderà questa prima parte pomeridiana. Seguirà una gara avente come tema i "dolci a confronto": i due centri si affronteranno a "dolce" singolar tenzone e sarà il pubblico presente a decretare il vincitore della "competizione". Sarà quindi la volta della presentazione di giochi di un tempo, noti in appennino e nel ferrarese. È preannunciata, in chiusura pomeridiana, un nuovo appuntamento di "Indovina l'Oggetto misterioso", il gioco che offre la possibilità di vincere libri legati alla storia e al mondo rurale, spesso introvabili. L'iniziativa è a ingresso libero prevede anche l'esposizione di oggetti del lavoro montanaro. I partecipanti avranno inoltre la possibilità di visitare le mostre "I 22 Arcani Maggiori. I Tarocchi dipinti da Vito Tumiati" e "Anche i muri parlano", di Renzo Bònoli. Il pomeriggio culturale è promosso da Comune di Ferrara-Centro Etnografico e Circoscrizione Zona Sud, MAF e associazione omonima, Pro Loco "Il Faggio" di Castelluccio.