Comune di Ferrara

sabato, 07 giugno 2025.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > Conferenza stampa (Attività Ariostea), Ariostea, Viabilità, Firmato patto di gemellaggio

Conferenza stampa (Attività Ariostea), Ariostea, Viabilità, Firmato patto di gemellaggio

12-11-2001 / Giorno per giorno

CONFERENZA STAMPA Mercoledì 14 novembre alle 11, nel Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea, avrà luogo la presentazione del ciclo di tre conferenze dal titolo "Questioni Filosofiche attraverso i libri". Illustreranno l'iniziativa, curata da Carlo Galli dell'Università di Bologna e promossa dalla Biblioteca Comunale Ariostea in collaborazione con la Biblioteca della Facoltà di Lettere e Filosofia, Francesca Mellone, responsabile delle attività culturali della Biblioteca Ariostea e Marco Bertozzi, docente dell'Università di Ferrara. ARIOSTEA Mercoledì 14 novembre alle 17, nella sala Agnelli, avrà luogo il primo incontro di un ciclo dal titolo "La Biblioteca di...". Nell'appuntamento di mercoledì Claudia Pandolfi terrà una conversazione su "La biblioteca di Cicerone. L'iniziativa, a cura dell'Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, proseguirà il 21 e 28 novembre rispettivamente con "La biblioteca di Riccardo di Bury" (a cura di Silvana Vecchio) e "La biblioteca di Newton" (a cura di Maurizio Mariani). VIABILITA' Per consentire lavori di manutenzione al tetto di un condominio, via Vaspergolo (nel tratto compreso tra via Gobetti e corso Porta Reno) rimarrà chiusa al traffico nelle giornate di mercoledì 14 e giovedì 15 dalle 8 alle 17. Sono ammessi al transito, nell'area non occupata dalla piattaforma aerea utilizzata dalla ditta esecutrice dei lavori, i residenti con possibilità di ricovero auto non in sede stradale, i veicoli per il tempo strettamente necessario a effettuare operazioni e interventi, i mezzi di pronto intervento e soccorso. Nell'intersezione di via Vaspergolo con via Gobetti sarà in vigore l'obbligo di svolta a destra (eccetto autorizzati); in via Gobetti (all'intersezione con via Vaspergolo), sarà in vigore l'obbligo di svolta a sinistra (eccetto autorizzati). In corso Porta Reno (all'incrocio con via Vaspergolo) sarà in vigore la "direzione obbligatoria diritto" (ammessi autorizzati). FIRMATO IL PATTO DI GEMELLAGGIO A SZOMBATHELY (UNGHERIA) Lo scorso fine settimana una delegazione del Comune, guidata dal Sindaco Gaetano Sateriale e dall'Assessore allo Sviluppo Sostenibile, è stata ospite a Szombathely, capoluogo del Comitato Vas in Ungheria, città con la quale da quattro anni Ferrara aveva un patto di amicizia, per firmare il documento che sancisce il gemellaggio fra le due comunità. A sottolineare l'importanza dell'evento, gli amministratori di Szombathely hanno organizzato la cerimonia di firma del patto di gemellaggio ieri, 11 novembre, proprio in coincidenza con la giornata in cui si festeggia San Martino il santo patrono della città ungherese. Nel Corso dell'incontro sono state avviate anche tutte le procedure per avviare al più presto progetti di scambio culturale ed economico. Insieme a Ferrara gemellate con Szombathely vi sono altre dieci città della Finlandia, della Germania e dell'Egitto. Scheda di Szombathely - È capoluogo del Comitato Vas con i suoi 85mila abitanti ed uno dei centri commerciali e culturali dell'Ungheria Transdanubiana Occidentale. Nacque in epoca romana, di cui i reperti archeologici visitabili sono testimonianza, e ricevette il rango cittadino dall'imperatore Claudio nel 43 d.C. con il nome di Colonia Claudia Savaria. L'insediamento sorgeva sulla via dell'Ambra, antichissima strada di importanza fondamentale per il commercio internazionale. Nel 455 un terremoto la rase completamente al suolo tanto che per 400 anni non si hanno più notizie in documenti storici. Solo nell'860 ricompare menzionata in un atto con cui Ludovico il Germanico la poneva sotto l'autorità del primate di Salisburgo. Durante il Medioevo acquistò fama di città commerciale dove si svolgevano fiere alla fine della settimana: di qui il nome di Szombathely che significa luogo del mercato del sabato. Anche i rapporti di Ferrara con l'Ungheria sono antichi. Ippolito d'Este, infatti, fu vescovo di Strigonia e Agria. I rapporti di Ferrara con l'Ungheria cominciano già nel '200 quando una figlia di Azzo VII, detto Novello d'Este, Beatrice, divenne regina d'Ungheria. Un'altra Beatrice, questa volta d'Aragona, sorella di Eleonora, moglie di Ercole I d'Este, divenne regina d'Ungheria sposando, nel 1476, il Re Mattia Corvino. Per ben 34 anni, fino al 1510, Beatrice costituì il fulcro di strettissimi rapporti politico-dinastici tra la Casa d'Este e il regno ungherese. Intensissimi, a partire dal 1450, furono i rapporti culturali degli umanisti ferraresi con l'Umanesimo ungherese.