Interesse per Ferrara della Commissione Europea
25-10-2000 / Giorno per giorno
Assessorato Ecologia urbana, Attività sportive e ricreative, Agenda 21, Protezione civile, asse. Alessandro Bratti. INTERESSE PER FERRARA DELLA COMMISSIONE EUROPEA Dopo il summit dell'Organizzazione Mondiale della Sanità che si è svolto la scorsa settimana a Ferrara per valutare gli effetti della bicicletta sulla salute, è ancora la Commissione Europea ad interessarsi di Ferrara e delle biciclette. Un progetto messo a punto dalla European Cyclists' Federation, la federazione europea dei ciclisti, in collaborazione con due centri di studio sulla mobilità di Austria e Belgio, prevede di analizzare le politiche a favore della ciclabilità sviluppate in 5 città europee tra cui appunto Ferrara. Le altre città coinvolte sono Troisdorf (D), Birmingham (UK), Zwolle (NL) e Grenoble (F). L'obiettivo è di scoprire quanto è stato fatto di positivo per i ciclisti, ma anche mettere in evidenza impedimenti e difetti dando così la possibilità di migliorare gli interventi a favore della bicicletta. "Abbiamo tante cose da insegnare ad altre città europee e forse neppure ce ne rendiamo conto, ma abbiamo anche molti limiti, tutti italiani, che derivano da una scarsa attenzione alle esigenze dei ciclisti, come gli esigui finanziamenti per le piste ciclabili o le lacune contenute nel Codice della Strada, tra i più obsoleti in Europa in materia di ciclabilità" è il commento di Gianni Stefanati, coordinatore dell'Ufficio Biciclette del Comune di Ferrara. Il progetto di studio che prende il nome di BYPAD (acronimo di Bicycle Police Audit, in pratica osservatorio delle politiche ciclabili) prevede un incontro che si terrà Venerdì 27 in Sala Commissioni di Palazzo Municipale al quale prenderanno parte oltre a Stefanati, l'Assessore alla Mobilità Carlo Magnani, l'Assessore all'Ecologia Urbana Alessandro Bratti, la Dirigente del Servizio Traffico Luisa Cesari e il Presidente dell'Associazione Amici della Bicicletta Valerio Vicentini. "Lo scopo del progetto BYPAD - spiega la coordinatrice Ursula Lehner Lierz - è di valutare le politiche di ciclabilità di alcune delle città europee che maggiormente si sono distinte nella promozione della bicicletta, capire i problemi che rallentano la realizzazione degli interventi e quindi fornire alla Commissione Europea dati utili per rimuovere gli ostacoli indirizzando le politiche dei governi nazionali. Le prime città a beneficiare dei risultati di BYPAD saranno ovviamente quelle che stanno prendendo parte attiva nel progetto". Dopo Ferrara toccherà a Grenoble mentre la presentazione dei risultati avverrà sempre nella nostra città nel maggio del prossimo anno durante la prevista conferenza di Cities for Cyclists.