Protocollo d'intesa tra Istituzioni e Centro Donna e Giustizia
26-10-2000 / Giorno per giorno
Assessorato Servizi alla persona sociali e sanitari, Pari opportunità, asses. Paola Castagnotto. Sabato 28 ottobre alle 11 nella Sala dell'Arengo ci sarà la firma del protocollo d'intesa tra le Istituzioni e il Centro Donna e Giustizia. Obiettivo è attivare una rete di servizi, pubblici e privati, impegnati nel sostegno alle donne che sono vittime di violenza e rendere più forte ed efficace il contrasto della cultura della violenza. Alla firma del protocollo, che sarà presentato dall'Assessore ai Servizi alla Persona sociali e sanitari, Paola Castagnotto, e dalla Presidente del Centro Donna e Giustizia Ansalda Siroli, sarà presente l'Assessore regionale alla Politiche sociali Gian Luca Borghi. Sottoscriveranno il documento d'intesa il Comune, la Provincia, l'Azienda Usl, l'Azienda ospedaliera e, ovviamente, il Centro stesso. Convinzione dei firmatari è che le problematiche della violenza alle donne sia un'emergenza sociale che va affrontata con impegno e determinazione politica e operativa, sia dal mondo dell'associazionismo sia dal sistema istituzionale. "Pertanto - si legge nel documento - è urgente lo sviluppo di tutte le iniziative atte a contrastare la cultura della violenza alle donne attraverso azioni preventive, informative e di sostegno alle vittime di violenze". "I firmatari sono altresì concordi - si legge ancora nel documento - nell'indicare il tema della salute delle donne come uno degli aspetti qualificanti, come indicato nei Piani Sanitari Nazionale e Regionale". I servizi forniti dal Centro Donna e Giustizia sono: telefono donna; accoglienza, consulenza legale e psicologica; ospitalità ed interventi di recupero a donne in difficoltà, comprese immigrate con percorsi di uscita dalla prostituzione; attività di formazione e corsi di aggiornamento al personale volontario; ricerche, convegni e divulgazione di materiale di informazione e di prevenzione. Inoltre, l'azione del Centro si completa con la gestione di una casa di accoglienza e ospitalità per donne che subiscono violenza e che si rivolge ad un bacino di utenza provinciale. E' gradita la presenza dei colleghi degli organi di informazione sabato 28 ottobre alle 11 in Sala dell'Arengo.