Accordo per nuove licenze commerciali
26-10-2000 / Giorno per giorno
Assessorato Commercio e Turismo, asses. Sergio Alberti. ACCORDO PER NUOVE LICENZE COMMERCIALI Si è conclusa con la sottoscrizione di un testo la concertazione sulla pianificazione urbanistico-commerciale per nuove licenze tra l'Assessorato al Commercio e Turismo, l'Ascom, la Confesercenti, la Lega delle Cooperative e la Federazione Consumatori. Nell'accordo sono stati stabiliti i criteri per il rilascio di nuove licenze commerciali previste nelle aree identificate da una delibera dell'aprile scorso. All'interno di queste aree la Conferenza Provinciale dei Servizi aveva stabilito un tetto massimo di 23 nuove superfici di vendita medio-grandi (fino a 2.500 mq). I criteri definiti tra le parti, invece, prevedono solo sette nuove licenze, con un taglio drastico al tetto massimo. Queste nuove superfici saranno di carattere non alimentare. Per le superfici medio-piccole (quelle fino a 1.500 mq) spetta all'Amministrazione comunale stabilire il tetto massimo, che è stato fissato in dieci licenze. Per queste licenze è stata data priorità alle aree considerate scarsamente servite da uno studio elaborato dall'Assessorato al Commercio. Il totale dell'incremento di superficie è di 32.500 mq, meno del 15% della superficie attualmente esistente. "Per i prossimi cinque anni, fino alla prossima programmazione, la rete commerciale non subirà traumi per l'innesto di nuove grandi strutture. Abbiamo fatto una scelta equilibrata - ha detto l'Assessore Sergio Alberti - da una parte per non creare traumi al mercato con inserimenti massicci, e dall'altra per evitare la speculazione sulla compravendita delle licenze. Questa via intermedia è stata accettata con favore da tutti approvando il testo che era stato proposto dall'Assessorato". Prossimi passaggi istituzionali dell'accordo sono: i consigli circoscrizionali, la commissione consigliare e il consiglio comunale. La procedura dovrebbe concludersi entro l'anno. Le dieci nuove licenze per strutture medio-piccole sono nelle seguenti aree: Porotto, non alimentare; asse viario Cona-Quartesana, alimentare e non; asse viario Gaibana-Gaibanella, alimentare e non; S. Bartolomeo non alimentare; S. Martino alimentare e non; polo funzionale posto a sud della città, alimentare con priorità a chi riutilizzi una struttura già a suo tempo dedicata a tale uso. Le rimanenti quattro licenze per attività medio-piccole, alimentari e non, potranno essere rilasciate nel rimanente territorio comunale.