Approvato il pre-accordo sul personale
11-11-2000 / Giorno per giorno
Conferenza stampa del sindaco Gaetano Sateriale e del direttore generale Valentino Tavolazzi sull'accordo per il sistema di valutazione del personale e il piano di incentivazione. Era presente Marco Turchi dirigente del settore organizzativo. Via libera, con alcune proposte di modifica, dall'assemblea dei dirigenti comunali al pre accordo sindacale sul sistema di valutazione e il piano di incentivazione. Mercoledì ci sarà l'incontro con i sindacati per la sigla definitiva del contratto. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco e dal direttore generale per il risultato raggiunto. "Abbiamo apprezzato l'apporto costruttivo e unitario dei sindacati con i quali abbiamo lavorato insieme nella condivisione delle linee strategiche sulla valorizzazione delle risorse professionali esistenti che erano penalizzate da un'organizzazione di tipo ministeriale", ha detto Sateriale, che ha aggiunto, per spiegare la filosofia del nuovo accordo: "Avevamo l'obbligo di applicare il contratto nazionale che prevede accordi integrativi locali con all'interno forme innovative nella retribuzione. Così è stata avviata una piccola rivoluzione del sistema retributivo nel quadro del contratto nazionale. La retribuzione è stata ribilanciata sulla quota relativa al raggiungimento degli obiettivi rispetto alla quota di posizione. È chiaro che se è irrisoria la parte legata agli obiettivi sarà minore il coinvolgimento delle persone, così come non c'è dubbio che questa quota non può essere dominante. Si trattava allora di trovare un bilanciamento tra le due parti". Nei giorni scorsi non erano mancate le polemiche politiche sulla riorganizzazione. Per rispondere il sindaco ha detto che "le questioni riorganizzative le discutiamo nelle sedi proprie che sono quelle sindacali che rispettiamo e vogliamo valorizzare. Poi, siamo pronti al confronto con le forze politiche, ma non abbiamo avuto sollecitazioni a farlo. Ci sembra scorretto esprimere valutazioni prima di conoscere i fatti". Il sistema di valutazione per i dipendenti poggerà su due pilastri generali: il curriculum, articolato in esperienza acquisita e in conoscenze e competenze (titolo di studio, corsi di formazione); l'impegno, articolato a sua volta in risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi assegnati) e qualità della prestazione, valutata a sua volta attraverso cinque criteri: 1) il grado di coinvolgimento nei processi lavorativi e disponibilità ad adattarsi ai cambiamenti organizzativi; 2) la flessibilità nell'organizzazione del lavoro e disponibilità al lavoro di gruppo; 3) le capacità relazionali, con particolare riferimento ai rapporti con l'utenza; 4) la capacità di introdurre elementi di innovazione organizzativa; 5) capacità di dirigere il personale e di programmare e controllare l'attività. All'interno di questo sistema di valutazione generale, annualmente tutti i dipendenti saranno sottoposti alla valutazione sul raggiungimento degli obiettivi attraverso la compilazione di schede apposite in un confronto diretto con i diretti superiori. Anche per il personale dirigente la retribuzione del personale dirigente sarà composta da due voci: una di posizione e l'altra di risultato. La prima si baserà su cinque criteri di valutazione, tre dei quali oggettivi: la complessità organizzativa; le risorse umane a disposizione; il budget assegnato; la rilevanza interna/esterna del settore; il livello di specializzazione. La seconda voce della retribuzione, invece, sarà determinata: dalla capacità di introdurre processi di innovazione nelle procedure, nell'organizzazione, nella gestione delle risorse umane; dalle capacità gestionali; dalle capacità relazionali, comunicative e collaborazionali; dalle capacità di coordinamento; dall'orientamento al cliente. Gli incentivi per i dipendenti, il cui fondo per gli incentivi ammonta a 1 miliardo e 400 milioni, varieranno da un milione e mezzo a tre milioni e mezzo lordi annui, per i dirigenti tra gli otto e i 12 milioni lordi. I primi effetti ci saranno già a partire dal 2000 che ha visto stanziati 250 milioni per il merito dei dirigenti, che diventeranno 400 nel 2001. Ma la macchina comunale, come ha ricordato il sindaco, "è fatta di persone, di servizi e di tecnologie". Per i servizi un esempio di riorganizzazione e lavoro intersettoriale è lo Sportello unico per le attività produttive recentemente inaugurato. Per quanto riguarda le tecnologie sono previsti investimenti in computer e programmi per un miliardo e mezzo. Per il 2001 si dovranno prevedere fondi per la formazione del personale attuata sia con interventi interni, sia con la partecipazione a seminari e convegni.