Conferenza stampa dell'Assessore alle Politiche culturali e Giovani Alberto Ronchi. Erano presenti Fausto Pesarini responsabile del servizio Musei e centri di documentazione, Paola Pallottino responsabile scientifico del Museo dell'Illustrazione, l'artista Maurizio Bonora e Lorenzo Magri ideatore della mostra. L'opera copiosa di Maurio Bonora, artistica ferrarese, sarà ospitata al Museo dell'Illustrazione in via Frescobaldi 40 in due mostre successive. La prima sarà inaugurata mercoledì 20 dicembre alle 18 con il titolo "Finestre sull'arca. Il Bestiario dipinto" e resterà aperta fino al 28 gennaio. La seconda dal 3 al 28 febbraio si intitolerà "Inchiostri incrociati", illustrazioni delle Operette morali di Giacomo Leopardi. Le "Finestre" altro non sono che ottanta tarocchi dipinti sul retro, di solito insignificante e monotono, in una sorta di gara iconica con il dritto delle carte. È, quello di Bonora, un richiamo al mazzo dei tarocchi rinascimentali del Boiardo in cui gli animali rappresentano i sentimenti umani che nella tradizione del tempo avevano un'importanza iconica notevole. Ottanta tavole in legno 40x80 cm e novanta animali rappresentano l'esposizione di questa mostra. Bonora ha definito la sua opera "naturalismo surreale". "E' chiaramente un'antinomia, ma queste sono le operazioni dell'arte dove con un salto fantastico e possibile far convivere gli opposti", ha detto l'autore. In "Inchiostri incrociati", invece, in 17 disegni a penna o china "lo sguardo felice della pittura deve fare i conti con quello triste della filosofia" che si interroga sul destino umano come ha fatto Leopardi, definito da Bonora "il più grande artista moderno perché ci mette di fronte il destino umano interpretando problematiche ancora attuali". "Queste due mostre chiudono un anno positivo dell'attività del museo dopo un periodo di ristrutturazione. Nonostante le difficoltà economiche la programmazione ci ha dato notevoli soddisfazioni per le presenze e la qualità delle mostre che si inseriscono in un progetto per valorizzare le nostre strutture espositive e gli artisti ferraresi. Mi attendo una risposta della città che comprenda lo sforzo dell'Amministrazione Comunale verso il Museo e verso gli artisti della propria città", ha detto l'Assessore Ronchi. L'ingresso alle mostre è gratuito.