Il cinema di Folco Quilici
14-12-2000 / Giorno per giorno
"Se c'è un cineasta che nelle sue divagazioni antropologico-avventurose è riuscito a realizzare un sogno d'onnipotenza infantile raggiungendo le più remote plaghe, immergendosi negli abissi dell'oceano e alzandosi in volo per contemplare il mondo dall'alto, questi è l'autore di Sesto Continente". Così Tullio Kezich descrive la passione descrittiva di Folco Quilici nell'introduzione al libro di Ilaria Caputi "Il cinema di Folco Quilici". Nel libro, che ripercorre la carriera del noto fotografo, è contenuto anche un inedito di Italo Calvino. Sabato 16 alle 17 nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea parleranno del libro insieme all'autrice lo stesso Quilici, Paolo Micalizzi e Giuliano Montaldo, altro grande cineasta che con la nostra città ha un legame profondo. Basti ricordare l'amore per l'Opera di Bassani magnificamente resa nella rappresentazione cinematografica de Gli occhiali d'oro che ci ha restituito una Ferrara controversa e di grande fascino allo stesso tempo.