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Lettera a il Resto del Carlino sulle rette delle scuole d'infanzia

03-01-2001 / Giorno per giorno

Egregio direttore, in riferimento all'articolo apparso su il Resto del Carlino del 31/12/2000 dal titolo "Asili Nido: adesso basta", si ritiene opportuno fornire alcune precisazioni. Per quanto riguarda le rette dell'infanzia, in data 23/10/2000 il Consiglio Comunale ha approvato nuove modalità di determinazione delle rette per Asilo Nido e Scuole d'infanzia a seguito dell'introduzione dell'ISEE, e con lettera del 15/11/2000, le Circoscrizioni cittadine hanno inviato a tutte le famiglie, sulla base delle autocertificazioni da esse prodotte, la comunicazione relativa all'importo da pagare. Nel 99% dei casi, sono stati già consegnati i bollettini per effettuare i versamenti. I pochi casi ancora sospesi, ma relativi a situazioni del tutto particolari, rientrano nella fisiologia della gestione di un sistema così complesso come quello delle Scuole d'infanzia. Rispetto al motivato ritardo sui pagamenti delle rette, l'Amministrazione ha concesso alle famiglie la possibilità di dilazionare il pagamento, senza particolare fiscalità (entro febbraio 2001), garantendo fin dal primo giorno di scuola funzionalità e qualità del servizio scolastico a tutti i bambini iscritti e frequentanti indipendentemente dal problema della retta. Per quanto riguarda il blocco delle liste d'attesa, e soprattutto il fatto che "…i bambini esclusi iscritti in graduatoria non sappiano se potranno o meno frequentare asili e materne nei prossimi mesi, in base a una circolare dell'Assessorato Istruzione e Formazione che obbliga la sospensione delle graduatorie in attesa di rivedere i criteri di ammissione…", è indispensabile chiarire che la proposta di modifica dei criteri già illustrata ai Consiglieri di Circoscrizione ed ai Comitati di gestione, introduce facilitazioni proprio per le famiglie. Tali facilitazioni riguardano in primo luogo quei genitori che compiono una scelta di responsabilità sociale attraverso l'affido preadottivo o l'adozione familiare, oppure fruiscono del progetto "Un anno in famiglia". Finora, infatti, a tali famiglie non veniva riconosciuta l'attribuzione di alcun punteggio per l'accesso ai servizi d'infanzia. La richiesta di "sospendere" temporaneamente la graduatoria definitiva, da parte delle Circoscrizioni, in attesa della conclusione dell'iter amministrativo che porterà il Consiglio Comunale a tener conto delle diverse condizioni delle famiglie, non preclude l'inserimento dei bambini a scuola. In particolare, nella Circoscrizione Est non ci sono posti vacanti al nido indipendentemente dalla definizione dei nuovi criteri per la formazione della graduatoria. Il problema delle liste d'attesa è ben presente a questa Amministrazione che, nell'arco di questi ultimi anni, ha sostanzialmente operato perché la ricettività delle strutture socio-educative così importanti come il Nido e la Scuola d'infanzia, potessero ampliarsi e rispondere maggiormente alle esigenze delle famiglie. Un dato: dal '95 ad oggi i posti al Nido sono passati da 595 a 720 e gli Asili nido da 12 a 14, con adeguamento e potenziamento di quasi tutte le strutture già esistenti. Smaltita la gran mole di lavoro riguardante la determinazione delle rette per l'infanzia si sta ora procedendo, con lo stesso metodo, alla definizione di quelle relative la refezione scolastica per le scuole statali. Sono state già convocate le Circoscrizioni per le disposizioni applicative circa le procedure da avviare nei confronti delle famiglie interessate. Sarà prevista anche per gli utenti della refezione scolastica, la possibilità di dilazione del pagamento delle rette assegnate, per il periodo ottobre-dicembre, secondo modalità precise, così come previsto per l'infanzia. Preme, comunque, sottolineare che tutti i bambini che frequentano le nostre scuole fruiscono e continueranno a fruire del servizio socio-educativo nella più completa correttezza e serenità, in un contesto, che non solo a livello locale, continua ad avere riconoscimenti sul piano dell'alta qualità pedagogica ed organizzativa.