La viabilità a Francolino. Lettera a il Resto del Carlino dell'Assessore ai Lavori pubblici Vainer Merighi
19-01-2001 / Giorno per giorno
Egregio direttore, in merito alla rubrica "Dalla parte della gente" publicata oggi dal suo giornale con il titolo "Francolino in rivolta: 'Viabilità pericolosa. Ci sentiamo abbandonati", ci siano consentite alcune precisazioni. Nell'articolo si fa riferimento ad un'assemblea del '98 alla quale io ho partecipato. In quella sede, insieme all'ing. Carlo Melchiorri dell'Acosea, illustrammo il progetto che avrebbe comportato la sostituzione della condotta idrica ormai insufficiente per l'abitato di Francolino. I lavori avrebbero riguardato il rifacimento completo di tutti gli allacciamenti delle abitazioni. Fino ad oggi sono stati sostituiti 1.600 metri di condotta e rifatti oltre 150 allacciamenti alle abitazioni. Ciò ha comportato una notevole escavazione della sede stradale il cui manto è stato ripristinato più volte in fasi successive con asfaltature provvisorie. Finora non si è proceduto al rifacimento definitivo della strada, perché quando si fanno dei lavori di sbancamento di questa portata l'assestamento del terreno richiede del tempo prima che si stabilizzi. Il cedimento del terreno avrebbe vanificato l'opera di asfaltatura completa. Una volta ultimati i lavori e sarà avvenuto un adeguato assestamento si procederà alla riqualificazione della strada. Nel frattempo stiamo lavorando ad un progetto di riqualificazione della strada che potrà essere attuato con un progetto esecutivo dopo il completamento degli eccellenti lavori dell'Acosea e dopo un confronto con i cittadini e la Circoscrizione. Per ciò che concerne, invece, la potatura degli alberi, che non compete ai miei uffici, il Servizio Verde dell'AGEA ha comunicato che l'inizio delle operazioni di potatura in via Calzolai, da tempo programmati avverrà la prossima settimana. La potatura riguarderà inoltre anche le piante situate nell'area verde di Via Storione. Le operazioni di potatura sono state preventivamente autorizzate dal Servizio Fitosanitario Regionale, a cui compete la prevenzione della diffusione del cancro colorato, una malattia che sta decimando i platani e rischia, come già successo nel passato con gli olmi, di farli scomparire dal nostro areale. Proprio nelle vicinanze di Francolino, in via Fratelli Patracchini si è rinvenuto un focolaio della malattia, che rende a rischio le operazioni di potatura in tutta la zona. La posizione dell'Amministrazione è comunque quella di preservare la presenza di questi alberi, che, a fronte dei disagi evidenziati da alcuni cittadini, sicuramente con la loro presenza inducono effetti benefici per quanto riguarda il miglioramento della qualità dell'aria, l'attenuazione del rumore, e più in generale la valorizzazione del paesaggio.