Ciclo di incontri: "I funamboli:stare sul filo è vivere, il resto è aspettare"
30-01-2001 / Giorno per giorno
Prenderà il via giovedì 1 febbraio il ciclo d'incontri dedicati ai genitori degli adolescenti dal titolo "I funamboli: stare sul filo è vivere, il resto è aspettare". L'iniziativa, presentata questa mattina alla stampa, è promossa dall'Assessorato ai Servizi alla Persona Sociali e Sanitari, Azienda Usl Ferrara, Promeco, Circoscrizione Giardino Arianuova Doro e prevede tre incontri (1, 7, 15 febbraio alle 21 sede circoscrizionale via Ortigara 12) durante i quali un gruppo di genitori con figli adolescenti avrà modo di approfondire e discutere temi relativi alla sicurezza stradale e agli incidenti. "L'obiettivo che intendiamo raggiungere - ha detto l'assessore Paola Castagnotto - è principalmente quello di utilizzare la comunicazione e lo scambio di informazioni per richiamare genitori e figli ad un comportamento più responsabile. Questi momenti di animazione culturale saranno anche l'occasione per raccogliere proprio dai genitori suggerimenti e idee da sviluppare nell'ambito di queste problematiche". "Questa nuova proposta - ha affermato il presidente della Circoscrizione Aldo Modonesi - segue la positiva esperienza dello scorso anno di un ciclo, organizzato sempre nel nostro territorio, dedicato alla prevenzione dell'utilizzo della droga". "L'esigenza riscontrata - ha continuato Modonesi - è proprio quella di confrontarsi in gruppi omogenei, in questo caso di genitori, per focalizzare l'attenzione non tanto sui problemi stessi ma sul rapporto di comunicazione genitori-figli". Il corso sarà condotto dalla psicologa Deanna Marescotti, già collaboratrice del Centro Promeco nella redazione di progetti precedenti dedicati a genitori come "E' giovane ma crescerà" e conduttrice di corsi ed incontri sulla relazione genitori-figli. A supporto e stimolo della discussione è prevista la proiezione di due video "I funamboli: stare sul filo è vivere, il resto è aspettare" e "I tempi della strada", realizzati rispettivamente da Promeco con il Centro Cinema del Comune e da un gruppo di insegnanti e studenti del Liceo Scientifico "A. Roiti", dell'I.T.C. "V. Monti" e dell'IPSIA "Ercole I d'Este". "Il primo filmato è un'intervista a due ragazze sul mondo della notte e del divertimento giovanile - ha spiegato Elena Buccoliero di Promeco - mentre il secondo lavoro descrive i temi del rischio sulla strada, visto con gli occhi dei giovani".