Conferenza stampa del sindaco Gaetano Sateriale, insieme al direttore generale Valentino Tavolazzi, al prof. Antonio D'Atri e al preside della facoltà di Economia prof. Patrizio Bianchi. La macchina amministrativa diventa laboratorio per gli studenti della facoltà di Economia dell'Università di Ferrara, mentre sindaco, assessori e dirigenti tornano a scuola. Il progetto di collaborazione tra ateneo e Comune porterà alla creazione di un sistema di programmazione e controllo di gestione della spesa dell'Ente, cioè uno strumento di verifica, con cadenza trimestrale, tra gli obiettivi prefissati dagli organi di indirizzo politico e i risultati raggiunti dall'Amministrazione. L'obiettivo è quello di fornire servizi di alta qualità ai cittadini del modo più efficiente ed efficace possibile attraverso una macchina amministrativa capace di rispondere celermente ai bisogni. "C'è una sorta di inerzia della spesa che si autoriproduce rispondendo a bisogni consolidati e non a quelli emergenti. Così il welfare locale, che pure fa cose straordinarie, diventa rigido quando si tratta di spostare risorse da una fascia sociale all'altra per l'emersione di nuove necessità sociali. Ciò non aiuta i processi decisionali anche perché la programmazione della gestione e la spesa erogata spesso non dialogano tra loro", ha detto il sindaco Sateriale. E' proprio per rendere più duttile la gestione della spesa che occorre un programma di controllo della stessa. "E' come se avessimo una Ferrari - ha semplificato il professor Bianchi per descrivere il progetto - alla quale dobbiamo applicare una consolle in grado di dirci in tempo reale cosa sta succedendo alla macchina e di cosa c'è bisogno. Nello stesso tempo su questa macchina facciamo fare un po' di scuola guida ai nostri studenti". Infatti, la facoltà di economia ferrarese è una delle poche in Italia che attraverso convenzioni con aziende prevede nel curriculum formativo degli studenti periodi di alternanza studio-lavoro attraverso stage formativi. In Comune è previsto l'arrivo di un laureando per ogni settore. Sono state individuate già le prime tre persone da inserire in stage. Dal 5 febbraio al 16 marzo 250 persone, compresi sindaco e assessori insieme a dirigenti, funzionari e capiufficio parteciperanno a sei moduli formativi su altrettanti temi come: riforma amministrativa; natura aziendale dell'ente; funzione manageriale e controllo economico; PEG, Piano Economico di Gestione; piano dettagliato degli obiettivi; sistema degli indicatori di efficienza ed efficacia. La seconda fase, da marzo a dicembre, prevede un intervento sul campo in cui la formazione dovrà avere una ricaduta in termini di intervento organizzativo sulla struttura amministrativa. Il tutto si inserisce nel contesto della riorganizzazione della macchina amministrativa avviata a luglio che ha visto la riduzione da 11 aree funzionali a sette settori e da quattro livelli organizzativi a tre. "Il primo risultato positivo - ha detto il direttore generale - è stato il consenso del personale e dei sindacati con l'approvazione a luglio del contratto del personale 2000-2001 che prevede l'introduzione della produttività di merito legata agli obiettivi, con uno stanziamento di 1.355 milioni per il primo anno e 1.432 per il secondo. A novembre abbiamo sottoscritto il contratto dei dirigenti con la costituzione di un fondo di posizione e risultato in cui sono stabiliti i criteri per la loro definizione. In più abbiamo sottoscritto un contratto integrativo sul sistema di valutazione". Prossime tappe: a) l'approvazione del nuovo assetto delle retribuzioni di posizione dei dirigenti in base alla complessità organizzativa del settore, il budget assegnato, il numero di dipendenti del settore, la specializzazione, il tipo di attività rivolta all'interno o all'esterno; b) approvazione della nuova struttura organizzativa micro scaturita da un'analisi ufficio per ufficio.