Egregio direttore, nei giorni scorsi sul suo giornale sono apparse una serie di lettere sul tema delle adozioni dei cani. Come sa il mio assessorato è impegnato sul fronte della tutela degli animali ormai da anni. Dalla sua apertura (1989) ad oggi il Canile Municipale di Ferrara ha ospitato 2.506 cani: di questi 502 sono stati restituiti ai proprietari e 1.485 sono stati dati in adozione. Nel solo anno 2000 sono stati 70 i cani adottati dai cittadini. Occorre dire che nella quasi totalità dei casi vi è stata, proprio perché si trattava di adozioni consapevoli e responsabili, piena e reciproca soddisfazione di chi affidava l'animale in mani sicure e di chi era pienamente convinto dell'atto che compiva. La pratica dell'adozione negli anni si è sempre più affermata ed apprezzata, perché corrisponde ad un sentimento sempre più diffuso di amore e di rispetto verso gli animali, che è frutto anche di tanti anni di battaglie e di impegno delle associazioni animaliste e di una crescita, anche culturale, della nostra società. Colgo l'occasione per ringraziare i cittadini ferraresi per questo sentimento sempre crescente che li onora, e che è fatto anche di tanti piccoli e importanti gesti di solidarietà e di aiuto verso questa struttura. Il Comune di Ferrara, che assieme al Servizio Veterinario dell'Azienda USL è garante del benessere degli animali ricoverati al Canile Municipale e vigila sul buon andamento delle adozioni (come dimostrano le testimonianze di molte persone, ultima quella del nuovo proprietario che ha adottato il cane "Gigi"), ribadisce il suo apprezzamento per l'attività dell'Associazione e degli operatori che gestiscono il canile, e conferma la validità delle procedure e dei metodi, seri, trasparenti ed affidabili praticati nella struttura, di cui tutti i cittadini possono avvalersi per compiere un gesto di grande civiltà e amore come è quello di adottare un cane abbandonato. Grata per l'ospitalità che vorrà riservare a questa lettera, porgo cordiali saluti.