Modifiche ai regolamenti tributari e bilancio
21-02-2001 / Giorno per giorno
Conferenza stampa alla presenza dell'assessore alla Valorizzazione e Gestione delle Risorse Ivan Ricci e del Ragioniere Capo Caterina Balboni. L'assessore alla Valorizzazione e Gestione delle Risorse Ivan Ricci, insieme al Ragioniere Capo Caterina Balboni, ha illustrato questa mattina in sala di Giunta i punti fondamentali delle modifiche apportate ai Regolamenti Tributari (in questi giorni all'attenzione del Consiglio Comunale) il cui adeguamento era stato previsto dalla Legge 212 del 27-7-2000 "Disposizioni in materia di Statuti di diritti del contribuente". Tale normativa, in cui si obbligavano i Comuni al recepimento delle direttive indicate nel termine, per l'anno 2001, dell'approvazione dei Bilanci, ha rappresentato nel panorama italiano un notevole passo avanti, potenziando il principio della civiltà fiscale e indicando condizioni e comportamenti cui la pubblica amministrazione deve attenersi. Fra questi il principio che l'Amministrazione Finanziaria è al servizio dei cittadini, che il contribuente non è un "suddito", che deve quindi essere tutelato, aiutato e informato, oltre che dei suoi obblighi anche delle novità sopravvenute. Dalla formulazione della normativa in oggetto sono derivati una serie di istituti chiamati a concretizzare i principi di fondo: il diritto quindi dei cittadini a essere informati, il fatto che la notifica debba essere personale e non ad esempio essere affissa all'albo. E' stato individuato inoltre il "diritto d'interpello", cioè la possibilità di conoscere l'interpretazione dell'Amministrazione Finanziaria rispetto a un dubbio interpretativo che riguarda personalmente il cittadino, con il conseguente diritto a una risposta motivata entro 120 giorni, il fatto che l'Amministrazione sia vincolata a rispondere e a motivare l'eventuale cambiamento d'intendimento con la conseguente non punibilità del contribuente. La norma ha affermato poi la possibilità della compensazione tributaria, il principio della "buona fede" del contribuente, valida fino a prova contraria (da cui scaturisce che gli errori formali non sono quindi più perseguibili qualora non determino una modifica dell'imposta) e il fatto che la sanzione non è più uguale per tutti, ma va considerata in base alla diversa storia personale. Viene poi introdotto il principio del ravvedimento, con il seguente decadimento di contenziosi, sanzioni, interessi di mora e l'obbligo alla certezza delle regole (che devono essere uguali per tutti): non si possono quindi prorogare i termini di prescrizione, le norme tributare non sono retroattive e viene rafforzato l'istituto dell'autotutela. Sono stati questi e altri di grande rilievo gli aspetti recepiti e talora anche rafforzati dai regolamenti tributari comunali. In particolare l'assessore Ivan Ricci ha ricordato nel regolamento della TARSU l'introduzione di due novità importanti: la possibilità di riconoscere un contributo, che abbatta i costi di smaltimento, a quelle imprese che vogliano fare raccolta differenziata, e la detassazione delle superfici delle imprese che producono imballaggi, in quanto considerati rifiuti speciali. Un'altra modifica importante è stata apportata con il Regolamento della COSAP e riguarda le imprese che effettuano la posa di linee sotterranee di cavi in fibra ottica, d'ora in poi chiamate al pagamento della tariffa di 1000 lire per metro lineare all'anno. A proposito del Bilancio di Previsione del Comune, che sarà illustrato oggi in Consiglio Comunale, l'Assessore ha affermato che è stato compiuto un grande sforzo per coniugare la salvaguardia del livello dei servizi senza produrre ulteriori aggravi ai cittadini. Lo sforzo maggiore è stato quello di migliorare le entrate, agendo su tre diversi versanti (i primi due già operativi in modo significativo): quello del recupero del gettito, quello del rapporto con i privati (in particolare con la Fondazione dalla quale quest'anno si prevede un contributo di due miliardi che saranno destinati ad iniziative culturali del Comune) e quello delle nostre Aziende, coinvolte nel grande processo di trasformazione. Fra i limiti di questo Bilancio l'assessore ha annotato il fatto di non essere riusciti ad andare a pareggio senza aumentare la TARSU. Una voce di rilievo del Bilancio attuale è quella degli investimenti, che si prevedono in 250 miliardi, di cui 100 miliardi con l'utilizzo di risorse proprie. Sulla valutazione dell'opportunità del loro impiego e della loro destinazione, l'Amministrazione sarà fortemente impegnata nel non mettere a repentaglio, per il futuro, i livelli di qualità sociale raggiunti.