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Eroi di carta: un fumetto per dire no al doping nello sport

06-03-2001 / Giorno per giorno

E' stato presentato questa mattina nella Residenza Municipale di Ferrara "Eroi di carta: un fumetto per dire no al doping nello sport". Si tratta di un opuscolo dedicato agli studenti delle scuole medie, realizzato dal Servizio Sport e Giovani del Comune di Ferrara nell'ambito del Progetto Speciale Giovani, in collaborazione con quattro diversi assessorati. All'incontro erano infatti presenti gli assessori Alessandro Bratti (Sport), Alfredo Valente (Pubblica Istruzione), Paola Castagnotto (Sanità) e Alberto Ronchi (Cultura) che hanno sottolineato come iniziative di questo genere, coerenti con il nuovo piano sanitario nazionale e regionale di tutela della salute dei minori, siano interamente concepite all'interno dei servizi comunali e realizzate integrando risorse umane dell'Amministrazione e professionalità (disegnatori e sceneggiatori) cresciute nella nostra realtà cittadina. L'Amministrazione Comunale, attraverso questo progetto che prevede una serie di iniziative, ha avviato uno studio sul problema del "doping" cercando, con la realizzazione di specifiche azioni di comunicazione, di attirare l'attenzione dei più giovani e avvicinarli allo sport con le giuste motivazioni e precauzioni. Lo strumento scelto per questo scopo è stato il fumetto poiché, anche in pieno boom telematico, risulta essere molto gradito ai più giovani e di facile diffusione nelle scuole, nelle società di promozione sportiva e nelle manifestazioni di particolare rilevanza. Il lavoro è composto da due storie di otto pagine ciascuna, che affrontano il tema "doping" in maniera completamente diversa l'una dall'altra. La prima, "Effetti collaterali" (disegni di Donald Soffritti e soggetto di Alessandro Zangara), racconta in modo ironico le vicende di Tonio, un giovane studente alle prese con una gara di corsa campestre e con tutte le "dolorose" conseguenze dell'uso di "pillole speciali". La seconda, "Chi trova un amico…" (disegni di Silvia Cariani e testi di Stefano Vietti), tocca invece in modo più realistico il problema attraverso il rapporto d'amicizia che nasce fra una giovane nuotatrice insicura e un coetaneo che "le apre gli occhi". L'opuscolo sarà distribuito nelle scuole dell'obbligo del territorio comunale e, grazie anche a una ristampa finanziata dall'Azienda Farmaceutica Municipalizzata e l'intervento di sponsor legati alla grande distribuzione alimentare, verrà diffuso anche negli istituti scolastici della provincia e delle città gemellate con Ferrara. Inoltre sarà presto disponibile la versione in Internet attraverso la Rete Civica Estenet del Comune di Ferrara.