Assessorato Pianificazione urbana e territoriale, Mobilità, asses. Carlo Magnani:  Progetto pilota per la sicurezza urbana. È stata approvata una proposta di delibera da sottoporre al voto del Consiglio Comunale per un progetto pilota per la sicurezza urbana che prevede l'accettazione di un contributo regionale di tre miliardi e 141 milioni e la firma di un protocollo d'intesa con la Regione. Nell'ambito della politica per la riqualificazione urbana, con una delibera consiliare del 6 dicembre '99 furono individuate le aree urbane da riqualificare in base ai criteri stabiliti dalla legge regionale 19/98. Successivamente, nel febbraio 2000, la giunta regionale assegnò al Comune un contributo di 100 milioni per il finanziamento delle spese di progettazione dei programmi di riqualificazione urbana. Fece seguito, a novembre dell'anno scorso, l'approvazione da parte del Consiglio Regionale di una delibera di ripartizione dei contributi per l'edilizia residenziale pubblica al cui iter si è aggiunta nei giorni scorsi la firma di una convenzione con la Regione che assegna al Comune 13 miliardi 387 milioni. Il 12 gennaio scorso (si veda il comunicato nel sito Internet del Comune) la giunta comunale deliberò l'accettazione di questi contributi e la loro ripartizione per aree. Gli interventi previsti dalla delibera di oggi, invece, devono essere finalizzati a migliorare l'illuminazione, a sistemare il piano stradale dove occorre, ad attuare ogni provvedimento utile a superare il disagio evidenziato dai cittadini. Per il progetto pilota sulla sicurezza sono state individuate le seguenti azioni: 1. Riqualificazione e messa in sicurezza del percorso di collegamento tra la stazione Fs e il polo universitario per 620 milioni; 2. Arredo verde dei piazzali di Porta Catena per un miliardo 903 milioni; 3. Riqualificazione dell'illuminazione pubblica delle aree verdi e degli spazi pubblici del rione Giardino per un miliardo 853 milioni; 4. Sistemazione dell'area esterna al motovelodromo per due miliardi 432 milioni. Il totale della spesa è di sei miliardi 808 milioni di cui, come detto all'inizio, tre miliardi 141 milioni di contributo regionale. Assessorato politiche per la famiglia, Affari generali, asses. Tiziano Tagliani:  Prestito sull'onore. Approvata la delibera di rinnovo della convenzione con la Cassa di Risparmio di Ferrara per la concessione dei prestiti sull'onore a tasso zero a quelle famiglie che, pur presentando problemi contingenti a far fronte ad impegni di genitorialità, non sono tali da entrare o permanere all'interno di un circuito di tipo assistenziale. Il servizio è rivolto principalmente a gestanti in difficoltà a proseguire la gravidanza e a giovani coppie o genitori soli con figli minori purché residenti nel comune di Ferrara, con un reddito pro capite inferiore a 16 milioni lordi annui, che, eventualmente, siano proprietari della sola casa che abitano. Sulla base dell'esperienza è stata valutata l'opportunità di accogliere richieste di prestito anche da parte di genitori con figli non minori portatori di handicap per realizzare progetti di spesa volti a rendere autonome le persone e/o a migliorare la qualità della vita. La convenzione ha validità di due anni e prevede la concessioni di prestiti fino a 10 milioni rimborsabili nel termine massimo di 36 mesi. A carico del Comune è il pagamento degli interessi e delle spese varie relative al prestito concesso alle famiglie. Assessorato Risorse umane e organizzazione, Informatica, sindaco Gaetano Sateriale:  Rete telematica unitaria della Pubblica Amministrazione. È stato approvata una proposta di delibera da sottoporre al voto del Consiglio Comunale per la firma di una convenzione tra il Comune e la Provincia relativa al progetto Pro.Fe.T.A. Il progetto prevede la realizzazione della rete unitaria della Pubblica Amministrazione, quale strumento di collegamento telematico degli Enti pubblici locali (Comuni, Provincia e Regione) tra loro e (attraverso successive implementazioni) con altri Enti pubblici del territorio (Ausl, VV.FF., Prefettura, ecc.). I costi di realizzazione erano stati stimati in 776 milioni 400 mila lire, di cui 543 milioni 480 mila come contributo regionale e 236 milioni 520 mila dalla P. Provincia. I costi di gestione ammontano a 249 milioni ripartiti, come stabilito dalla Conferenza dei sindaci nella misura del 20% a carico della Provincia e il restante 80% a carico dei Comuni in base a quote di popolazione e al numero delle imprese. Pertanto, al Comune di Ferrara spetta una quota annua di 69.726.000 lire.  Il Comune si informatizza. Via libera ad un consistente piano di adeguamento del sistema informativo per una spesa di due miliardi. Da un esame approfondito compiuto dal Servizio Sistemi Informativi sulle dotazioni hardware e software delle strutture comunali, dei loro flussi informativi e delle relative modalità operative è emerso che è necessario indirizzare gli investimenti nelle seguenti aree: 1. Acquisizione di una nuova procedura di Protocollo, gestione documentale e procedimenti; 2. Acquisizione di una nuova procedura per la gestione del sistema anagrafico della popolazione; 3. Acquisizione di una procedura e del relativo corredo strumentale per la rilevazione delle presenze del personale; 4. Adeguamento all'Euro delle procedure comunali; 5. Completamento del sistema informativo delle Circoscrizioni; 6. Acquisizione hardware (server, workstation, stampanti), software di base, cablaggi e dispositivi di rete per l'informatizzazione (nuovi impianti e rinnovi di apparecchiature) di diversi servizi e uffici comunali; 7. Nuove attivazioni di impianti telematici e interventi per l'ottimizzazione dei sistemi di comunicazione; 8. Acquisizione di risorse di sviluppo/programmazione e assistenza software in genere; 9. Acquisizione di strumenti e software dedicato per la realizzazione di un "call center" e di una biglietteria informatica (prenotazioni, ecc.) per le Gallerie d'Arte e i Musei. Assessorato Lavori pubblici, Edilizia monumentale pubblica, Polizia municipale, Patrimonio (aspetti non finanziari), asses. Vainer Merighi:  Lavori urgenti al mercato coperto. Via libera a lavori urgenti per la messa in sicurezza del tetto del mercato coperto di via S. Stefano per una spesa di 132 milioni 375 mila lire, di cui 105 milioni per i lavori il resto per spese tecniche ed Iva. Secondo le perizie effettuate dal Settore realizzazione e manutenzione opere pubbliche è risultato che la parte esterna della struttura metallica della copertura in parte è rimasta senza verniciatura ed in parte è intaccata da ruggine con principi di corrosione; le lamiere zincate presentano oltre l'80% della superficie arrugginita con corrosioni totali o parziali della lamiera; il fissaggio delle lastre metalliche alla struttura portante in parte è indebolito dalla ruggine; l'impermeabilizzazione presenta delle fessure su tutta la superficie.  Collegata alla delibera precedente ne è stata approvata un'altra per l'aggiornamento del quadro economico relativo ai lavori di straordinaria manutenzione e adeguamento normativo dell'intero mercato coperto. Il 4 febbraio dell'anno scorso fu approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria per un importo di 999.750.000 lire. Successivamente la gara d'appalto fu sospesa dopo la pubblicazione del bando perché non si riuscì a reperire un luogo idoneo al trasferimento degli esercenti del mercato. Ora dalla somma complessivamente stanziata dovranno essere detratti i 105 milioni per i lavori del tetto e adeguare il quadro economico che non comporterà maggiore spesa per il Comune.  Messa a norma edifici Iacp. Saranno messi a norma gli impianti e sistemata l'area cortiliva di tre fabbricati, per complessivi 36 alloggi di proprietà comunale e privata, siti in via Goretti ai numeri 35-37-39, in via Fabbri ai numeri 88-90 e in via Antolini a numeri 13/A-15. È stato infatti approvato il progetto esecutivo per un importo complessivo di 670.718.000 lire finanziato con i fondi del "Primo Piano" di reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita di alloggi di proprietà comunale già accantonati.  Nuova strada di collegamento. È stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di una strada di collegamento fra via Copparo e via Gramicia per un importo complessivo di 5 miliardi e 900 milioni. La spesa sarà finanziata con un mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti l'11 dicembre scorso. Assessorato Servizi alla persona sociali e sanitari, Pari opportunità, asses. Paola Castagnotto:  Sostegno alla spesa sanitaria per gli indigenti. Dopo il rinnovo della convenzione con il S. Anna della settimana scorso, oggi è stato approvato il rinnovo di una convenzione analoga con l'Ausl per l'assunzione a carico del Comune delle quote di ticket dovute dalle persone indigenti per prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio. Per il 2001 è stata impegnata la spesa di 30 milioni. Assessorato politiche culturali, Giovani, asses. Alberto Ronchi:  Convenzione con la Provincia. È stata approvata una proposta di delibera che dovrà essere sottoposta al vaglio del Consiglio Comunale per il rinnovo della convenzione tra Comune e Provincia per la gestione dell'Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. La convenzione è scaduta il due ottobre scorso e prevede, tra le altre cose, un contributo ordinario annuo di 50 milioni ciascuno da parte dei due Enti firmatari. La convenzione ha durata di cinque anni. L'Istituto di Storia Contemporanea ha per fine la ricerca scientifica e la divulgazione della storia, con particolare riguardo agli avvenimenti relativi all'area padana, alla regione Emilia Romagna e alla società ferrarese. All'interno dell'Istituto è costituito un "Laboratorio della didattica della storia" con l'obiettivo di promuovere l'aggiornamento degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado.