Il 7 maggio alle 11 nella sede Municipale il Ministro dell'Industria Enrico Letta sottoscriverà un accordo di programma per il risanamento ambientale e il rilancio produttivo del polo chimico di Ferrara. Si tratta del primo accordo a livello nazionale per entità degli investimenti per uno sviluppo eco-compatibile delle produzioni chimiche. Gli industriali, infatti, si sono impegnati ad investire 1.100 miliardi nei prossimi anni nell'insediamento industriale ferrarese nel pieno rispetto della sicurezza e della salute dei cittadini e dei lavoratori. Promotore del protocollo d'intesa il sindaco Gaetano Sateriale. Dopo mesi di incontri con gli industriali e le organizzazioni sindacali si è arrivati alla definizione di un accordo di programma che vede coinvolti oltre che il Comune, il Ministero dell'Industria, la Provincia di Ferrara, la Regione, gli industriali del polo chimico e le organizzazioni sindacali. Ottocento miliardi, dei complessivi 1.100, serviranno per la costruzione di due centrali termoelettriche da 400 mega watt ciascuna per la fornitura di energia all'intero polo chimico a costi competitivi e a basso impatto ambientale grazie ad un accordo, fin dalle fasi progettuali, tra Eni Power e Merloni; gli altri 300 miliardi saranno investiti nei prossimi quattro anni direttamente dalle aziende presenti nell'area per risanamento ambientale e produzione. Per il solo risanamento ambientale gli industriali si sono impegnati a realizzare investimenti pari a 66 miliardi e 450 milioni. Nell'area industriale sono disponibili per nuovi insediamenti 95-100 ettari di terreno in un contesto ricco di infrastrutture idonee agli insediamenti produttivi non necessariamente chimici. Ad assistere alla firma dell'accordo il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Dario Franceschini. Alla firma seguirà una conferenza stampa. Questo l'elenco completo dei firmatari:  Ministero dell'Industria;  Regione Emilia Romagna;  Comune di Ferrara;  Provincia di Ferrara;  Uninindustriali di Ferrara;  Federchimica;  Organizzazioni sindacali di Categoria e Confederali;  EniChem;  Basell Poliolefins;  Hydro Agri Italia;  Polimeri Europa;  P-Group;  Crion Produzioni Sapio;  S.E.F. S.r.l.;  C.E.F.;  Eni Power;  Ambiente SpA.