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Firmato l'accordo di programma sulla riqualificazione del polo chimico

07-05-2001 / Giorno per giorno

È stato firmato oggi l'accordo di programma sulla riqualificazione e la compatibilità ambientale del polo chimico. Dunque, Ferrara si candida ad essere non solo città d'arte, ma anche industriale nel rispetto dell'ambiente. A sottoscriverlo in sala di Giunta c'erano il Sindaco Gaetano Sateriale, il Ministro dell'Industria Enrico Letta, il Presidente della Provincia Pier Giorgio Dall'Acqua e quello della Regione Vasco Errani, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Confederali e di Categoria, gli industriali. L'accordo è stato raggiunto nel rispetto dello spirito dell'Agenda 21 Locale che prevede azioni per rendere compatibile lo sviluppo economico con l'ambiente. Sono previsti 1.160 miliardi di investimenti nei prossimi quattro anni e nemmeno una lira di esborso pubblico, ma tutto a carico delle imprese presenti nell'insediamento industriale in un contesto non caratterizzato da declino industriale. "Ciò è un merito dei firmatari perché sottolinea la loro volontà di investimenti e di rischio di impresa", ha detto il Sindaco Gaetano Sateriale che è stato promotore dell'accordo. Sateriale ha anche sottolineato l'importanza dell'evento con il fatto che gli industriali hanno condiviso insieme agli enti locali la necessità di uno sviluppo compatibile con l'ambiente e di un rilancio dell'area del polo chimico attraverso la cessione di aree disponibili senza dover ricorrere a nuove urbanizzazioni industriali. Per attrarre nuovi insediamenti gli industriali si sono impegnati nella creazione di una nuova società di servizi tecnici che faccia da supporto a tutte le imprese insediate nel polo chimico e costituisca così un valore aggiunto dell'area. Il Ministro Letta ha additato l'accordo di oggi come un esempio della politica industriale nel settore della chimica per ciò che riguarda la sua riqualificazione e il rilancio del settore energetico con la costruzione di due centrali termoelettriche da 400 megawatt ciascuna a basso impatto ambientale e costi di energia competitivi. Per il presidente della Regione Errani questo accordo segna la strada di una politica industriale che deve partire dai controlli e dalle compatibilità e che deve trovare un riferimento nazionale nel ministero dell'Industria come è avvenuto in questo caso. "Non è un caso - ha detto Errani - che questo accordo sia avvenuto in un territorio dove sono consolidati sistemi di relazioni e cooperazione tra le parti: sindacati, enti locali e industriali". Il segretario generale della Camera del Lavoro Giuseppe Ruzziconi ha sottolineato l'importanza dell'accordo perché riporta le aziende all'impegno dell'ottenimento della certificazione Emas del sito industriale costringendole ad interloquire con la popolazione e con le istituzioni fornendo loro informazioni dettagliate sull'impatto ambientale delle produzioni. L'EniChem, da parte sua, pur sottolineando che non ci saranno investimenti di sviluppo, ha rimarcato l'impegno per non perdere l'insediamento di Ferrara perché è difficile trovare un sito così ricco di infrastrutture ed altre che saranno realizzate, dal cablaggio con le fibre ottiche alla nuova idrovia. Nell'area sono disponibili circa 80 ettari per nuovi insediamenti non necessariamente chimici, dopo un'opera di carotaggio ed eventuale bonifica che si rendesse necessaria, che vedranno impegnata la Sipro nel ruolo di promozione dei terreni sul mercato. Sugli oltre 1.100 miliardi di investimenti previsti, 800 serviranno per la costruzione delle due centrali termoelettriche di cui si è detto, il resto per consolidamenti e miglioramenti tecnologici, sicurezza e ambiente. Questo il piano degli investimenti:  Polimeri Europa, 22 miliardi;  Società Ambiente, 15 miliardi;  Basell, 110 miliardi;  Crion, sette miliardi;  EniChem, 100 miliardi;  Hydro Agri, 35 miliardi;  P.Group, 12 miliardi;  Investimenti complessivi di sito, 65 miliardi. Sono disponibili nel sito Internet del Comune sia il testo dell'accordo di programma, sia i relativi allegati, al seguente indirizzo: www.comune.fe.it/polochimico/index.it