Soluzione rapida per il reparto di oncologia del S. Anna
26-05-2001 / Giorno per giorno
Nota del Sindaco Gaetano Sateriale e dell'Assessore ai Servizi alla persona sociali e sanitari, Paola Castagnotto. Ai cittadini che hanno firmato la petizione affinché i malati oncologici possano trovare a Ferrara il loro luogo di cura, va data piena assicurazione che il problema sarà seguito con continuità ed attenzione al fine di limitare al massimo il doloroso e faticoso esodo verso altre strutture ospedaliere. Il Sindaco, in quanto Presidente della Conferenza sanitaria territoriale, solleciterà l'Azienda ospedaliera ad assumere la più rapida e qualificata soluzione perché il Dipartimento oncologico possa lavorare con certezza di personale e di adeguata organizzazione degli spazi, scelta operativa che è comunque attribuita dalla legge alle Aziende sanitarie. Questo è uno dei settori che deve avere la massima priorità assistenziale per evitare che tante persone debbano sottoporsi a disagi quotidiani, fermo restando la libertà di scelta rispetto al luogo di cura. Spetta alle Aziende sanitarie la responsabilità delle scelte operative e, in questo caso, per la rapida sostituzione del prof. Roila, è già in corso un bando di concorso, per titoli ed esame, che scadrà a metà giugno. Il Sindaco, facendosi portavoce della volontà di tanti cittadini, chiede che le procedure siano sollecite e che il Dipartimento di oncologia possa avere le migliori condizioni di lavoro. Questo problema, per la significativa incidenza che ha nella nostra provincia, è costantemente all'attenzione. La cura dei malati oncologici ha bisogno di molte risposte integrate tra loro, in ospedale e nei servizi del territorio. Va ricordato che il Comune di Ferrara ha partecipato alla costruzione di importanti e nuovi progetti: il progetto, già approvato dalla Regione, di rete degli Hospice per le cure palliative, importantissime per tanti malati terminali, con 35 posti letto tra ospedale S. Anna e due strutture del territorio. Inoltre, la sottoscrizione di un Protocollo tra Comune, Aziende sanitarie, Università, Associazioni femminili e Organizzazioni sindacali, per dare continuità a tutti gli interventi sulla salute delle donne. In questo progetto parti strategiche sono la continuità delle prevenzione dei tumori femminili e il nuovo Protocollo operativo di presa in carico delle donne con tumore alla mammella. Altro settore da seguire quotidianamente è l'aumento di domanda di assistenza domiciliare. Il Comune di Ferrara, nel rispetto del proprio ruolo di indirizzo e di intervento sulla programmazione, solleciterà al massimo le Aziende sanitarie perché le scelte organizzative conseguenti siano rapide e qualificate.