Un nuovo Centro unico di prenotazione
15-06-2001 / Giorno per giorno
Conferenza stampa per la presentazione del progetto di istituzione del nuovo Centro Unico di Prenotazione. Erano presenti: il sindaco Gaetano Sateriale, l'assessore ai Servizi alla Persona Sociali e Sanitari Paola Castagnotto, Ivano Guidetti Responsabile del Servizio Sanità e Diego Cavallina dirigente del Settore Servizi alla Persona. Già alla fine del mese di luglio dovrebbe essere pronta una prima ipotesi del progetto su cui sarà impegnato il gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Comune di Ferrara e delle due aziende sanitarie territoriali per la riformulazione del Centro Unico di Prenotazione. Il progetto avrà il compito di ridefinire in modo completo e aggiornato il momento della prenotazione della cura ma anche la fase successiva al completamento di un intervento o di una terapia. "Sono questi, infatti, - ha affermato il Sindaco - i punti di maggior disagio per la cittadinanza che si avvicina al sistema sanitario. Come Amministrazione Comunale ci siamo assunti l'onere di segnalarli, chiedendo alle Aziende di proporre soluzioni. Di qui l'attivazione del gruppo di lavoro. Si tratta di un risultato possibile e perseguibile - ha continuato il Sindaco - anche sulla base di esempi già operanti e di grande efficacia ai quali attingere, seppure con i dovuti adattamenti." Quello della vicina Bologna, in particolare (che è stato oggetto di una prima verifica da parte del sindaco e dell'assessore Paola Castagnotto), oggi all'avanguardia europea. Quando il sistema sarà a regime (il nuovo C.U.P. dovrebbe integrare le due funzioni di assistenza sanitaria e di assistenza sociale, quest'ultima attualmente di competenza comunale) l'utente potrà conoscere direttamente e personalmente le varie possibilità, e scegliere quindi orari, costi e opportunità sulla base delle sue necessità e preferenze (in rete saranno disponibili sia il quadro delle opzioni sia le "agende" dei diversi fornitori di servizi). Il nuovo sistema consentirà inoltre di avere a disposizione una banca dati con la mappatura completa delle richieste che la cittadinanza avanza alla Sanità: la sua lettura, l'identificazione delle priorità e dei punti di maggiore criticità, segnaleranno ai fornitori dei servizi i percorsi e i modi d'intervento, in una logica di ottimizzazione e di costante miglioramento. Nell'attivazione del nuovo C.U.P. (l'obiettivo è una rete provinciale, anche se il primo passo avverrà a livello comunale) saranno coinvolti, insieme a Usl e Azienda Ospedaliera, la rete delle farmacie comunali e private, oltre che i centri della medicina di gruppo.