Un Memoriale della civiltà, la cultura e la storia ebraica
20-06-2001 / Giorno per giorno
Oggi pomeriggio il sindaco Gaetano Sateriale ha partecipato ad una conferenza stampa a Roma su invito del Ministro dei Beni Culturali Giuliano Urbani. Il Ministro, insieme al sottosegretario On. Vittorio Sgarbi, nella sua prima uscita pubblica ha esposto l'idea di creare a Ferrara un luogo nazionale della memoria sulla civiltà, la cultura e la storia ebraica. "Si tratta di un'idea importante, tanto più per la scelta della nostra città", ha commentato il sindaco. "Attraverso un'architettura di pregio si darà vita ad un luogo che ricordi non solo il passato recente del secolo scorso in cui prevalse il razzismo, la discriminazione e lo sterminio, ma anche il passato remoto della diaspora del popolo ebraico. Sarà anche un luogo rivolto all'oggi, alla presenza della cultura ebraica nell'arte, si pensi soltanto alla letteratura e a Giorgio Bassani. Aver scelto Ferrara vuol dire riconoscerne la sua storia come città in cui si insediò, dalla fine del 1400, la prima comunità ebraica, perché fu ed è una città aperta, perché Ercole I d'Este invitò da noi gli ebrei cacciati dalla Spagna. La nostra è una città aperta, una città letteraria, basti ricordare le suggestioni del Giardino dei Finzi Contini, è una città che conserva pressoché intatto il suo ghetto e il suo cimitero ebraico conosciuto nel mondo", ha detto il sindaco. Per la realizzazione di questo "Memoriale" è stato costituito un Comitato di cui fanno parte l'On. Sgarbi, il Presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche prof. Amos Luzzatto, il sindaco di Ferrara, l'arch. Alessandro Fuksass, lo scrittore Alain Elkann. Il Comitato dovrà ora elaborare l'articolazione del progetto. Prematuro parlare del luogo in cui sorgerà, ma "vogliamo che ci sia unità d'intenti tra il contenuto e il contenitore, che sia una cosa pregevole e di qualità", ha detto Sateriale.