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La Galleria dell'Ipercoop sarà pubblica

13-07-2001 / Giorno per giorno

Nota dell'Assessore all'Urbanistica ed Edilizia privata Raffaele Atti: Con riferimento all'articolo "IPER - La Galleria sarà pubblica" apparso sulla Nuova Ferrara di mercoledì 11.07.2001 si puntualizza quanto segue: La Commissione Urbanistica non si è riunita venerdì 6 luglio, la riunione a cui fa riferimento il titolo si è svolta lunedì 9 luglio tra i Capi gruppi, il Vice Sindaco, l'Assessore all'Urbanistica, assistiti dai Dirigenti che hanno istruito la pratica. - Il piano particolareggiato del centro commerciale denominato "Il Castello", approvato nel 1988 con variante nel 1994 (per l'ampliamento ), prevede la cessione delle aree e delle opere destinate a standard pubblico costituite da parcheggi, verde, illuminazione, fognature pubbliche e segnaletiche relative. - Insieme a queste opere sono previsti anche parcheggi privati con relativa illuminazione, verde privato e segnaletica che rimarranno di proprietà privata. - Per far fronte agli obblighi previsti dalla convenzione di attuazione del piano particolareggiato, la Società Secu ha realizzato le opere di cui si è detto ed ha effettuato la donazione unilaterale irrevocabile sia di tutte le aree pubbliche destinate alla viabilità, ai parcheggi e al verde pubblico, sia delle opere di urbanizzazione connesse, compresi gli impianti pubblicitari nel frattempo installati. - Ora, dopo che gli uffici competenti hanno eseguito i collaudi delle opere, con esito positivo, è necessario dar corso alla accettazione delle opere stesse; accettazione per la quale non è necessaria l'adozione di un atto da parte del Consiglio Comunale. - Oltre ai detti standard pubblici, la concessione edilizia rilasciata in data 09.03.1989 prevedeva l'asservimento della galleria all'uso pubblico, come consentito dal PRG.. A garanzia dell'uso pubblico è stato chiesto il formale asservimento della galleria. - Nel rispetto della concessione, la SECU ha stabilito unilateralmente di asservire all'uso pubblico la galleria interna al citato centro commerciale, attraverso l'adozione di due atti distinti in data 26/04/90 e in data 08/05/98 . - Per il formale rispetto degli atti citati, l'Ufficio deve procedere all'accettazione della donazione e dell'asservimento, a meno che l'Amministrazione non decida di rinunciare all'asservimento stesso (in tal caso sarebbe comunque preclusa la possibilità di recuperare gli oneri di urbanizzazione relativi ai volumi delle gallerie). - Nel giugno 2000 il Comune di Ferrara ha ricevuto dalla Soc. Secu la richiesta di ottenere la gestione degli spazi pubblicitari fissi insediati ed insediabili nelle aree donate e l'occupazione permanente del suolo nelle aree pubbliche esterne e nella galleria, fino ad un massimo giornaliero di mq. 300 complessivi. La Società ha, inoltre, proposto di accollarsi le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree pubbliche in questione, oltre alle spese di manutenzione e gestione della galleria che, altrimenti, verrebbero a gravare sull'Amm.ne Comunale; - Il Comune considera accettabile tale proposta, dal momento che il costo per la manutenzione delle aree pubbliche che grava sul Comune, a partire dall'accettazione della donazione, risulta ampiamente superiore, se sommato a quello per la gestione della Galleria asservita all'uso pubblico, rispetto alle entrate derivanti dalla gestione degli spazi pubblicitari insediati e insediabili e dall'occupazione di suolo pubblico; - Sulla proposta della SECU la Giunta ha espresso un orientamento favorevole. - L'accettazione della proposta della Secu che disciplina questo "scambio" richiede una convenzione la cui approvazione è di competenza del Consiglio comunale. Per tale ragione la pratica di cessione e asservimento viene trattata dal C.C. - La convenzione prevede in sostanza che la SECU si faccia carico di tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria gravanti sulle aree pubbliche comunali e sulla galleria privata ma di uso pubblico, in cambio della gestione degli impianti pubblicitari gravanti su dette aree pubbliche e della possibilità di occupare gratuitamente 300 mq della galleria , per tutti i giorni dell'anno. Tutto questo per la durata della convenzione proposta. Si desidera, infine, chiarire che la scelta di non chiedere l'urgenza è prassi ordinaria, e non ha relazione con la presunta "complessità" della questione che all'Assessore appare invece di evidente semplicità.