Nota del sindaco Gaetano Sateriale. Avevo molta stima e molto affetto per Gabriele Zappaterra e la sua morte così prematura mi addolora profondamente. Fu lui che mi propose, tanti anni fa, di entrare a lavorare in Cgil assieme a molti altri giovani lavoratori e studenti. Il rinnovamento della Camera del lavoro alla fine degli anni 70 si è fatto per la sua grande determinazione. Ho sempre apprezzato la sua onestà di pensiero e il suo modo netto di collocarsi con coerenza nelle vicende politiche degli ultimi decenni, al di fuori di qualsiasi interesse di breve momento e al servizio, come è giusto dire, di un ideale che non lo ha mai abbandonato. Ha combattuto tutta la vita contro malattie difficili con una fermezza d'animo che è stata esemplare per tanti che gli stavano vicino. E' molto triste sapere che l'ultimo terribile male è stato più forte del suo enorme coraggio. A uomini come Gabriele, che da semplici operai sono divenuti con le loro sole forze dirigenti politici e sindacali, deve molto la sinistra e il movimento operaio. Nel ricordo e nel saluto a Gabriele sono certo che si uniscono una generazione intera di quadri sindacali ferraresi e quanti dirigenti nazionali l'hanno conosciuto e hanno condiviso con lui la stessa passione civile e politica.