Tessera tranviaria gratuita per gli invalidi. La risposta dell'Amministrazione
08-08-2001 / Giorno per giorno
Nota dell'assessore ai Servizi alla persona sociali e sanitari, Paola Castagnotto. Nella sua lettera apparsa oggi sui quotidiani locali, il Sig. Giorgio Pancaldi, Presidente della Sezione Ferrarese della Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, lamenta di non aver ricevuto risposta alla richiesta di rinnovo della concessione gratuita della tessera tranviaria ai trentaquattro Grandi Invalidi di Guerra ferraresi, mentre sa bene, dai vari contatti con l'Assessorato alla Persona Sociali e Sanitari che si sta facendo il possibile per risolvere il problema, proprio alla luce della sensibilità storico-morale che contraddistingue il Sindaco e la Sua Giunta. Il problema nasce dalla riduzione, prevista nel Bilancio 2001 di questo Comune, dello stanziamento per le agevolazioni sui trasporti pubblici concesse a certe categorie protette che sono state coinvolte in una verifica dei reali bisogni e delle singole esigenze di reddito di molti assistiti. Il problema si pone all'interno di un complesso di atti di contenimento delle spese e quindi sono stati ridotti e sottoposti a rigida verifica tutti i contributi previsti dai diversi Assessorati. E' consapevolezza di tutti che le riduzioni comportino tensioni e disagi, però, i processi si possono gestire secondo criteri di priorità delle emergenze. A questo proposito, a fronte di una riduzione di risorse, l'Assessorato ha ritenuto, in accordo con le Organizzazioni Sindacali dei Pensionati, con le quali ha sottoscritto un Accordo di Programma, di mantenere integro il Capitolo delle agevolazioni per le fasce sociali più deboli. Il Sig. Pancaldi sa bene che, al di là dei limiti iniziali, l'Assessorato sta valutando la possibilità di concedere le agevolazioni richieste per i Grandi Invalidi su altri Capitoli di Bilancio. Ovviamente nulla si vuole eccepire sui meriti civili e patriottici di queste validissime persone, né tanto meno sulla validità dell'Associazione, si vuole solo sottolineare che le emergenze di Bilancio hanno coinvolto molte categorie assistite e per affrontarle si cerca quotidianamente di perseguire la via possibile dell'equità.