Nessun errore nel calcolo dei punteggi sulla valutazione del personale
13-09-2001 / Giorno per giorno
Nota del responsabile del Servizio organizzazione, formazione e gestione risorse umane, dr.ssa Lara Sitti. In merito all'articolo apparso oggi su il Resto del Carlino dal titolo "Produttività, grossolani errori di calcolo nei punteggi", il Servizio Organizzazione, Formazione e Gestione Risorse Umane, responsabile della predisposizione e dell'applicazione del sistema valutativo, precisa: il punteggio totale di valutazione di ogni dipendente è determinato dalla sommatoria di due punteggi parziali: punti oggettivi (anzianità, titolo di studio, formazione ) e punti soggettivi (valutazione dei risultati conseguiti e valutazione della qualità delle prestazioni svolte); il sistema è costruito secondo il principio per cui a diverse categorie professionali (a cui corrispondono diverse mansioni e/o diverso grado di coinvolgimento negli obiettivi da raggiungere) corrispondono diverse pesature percentuali per le quali moltiplicare i punteggi assoluti, ottenendo così valori ponderati che possono avere anche valori decimali; in base a consuetudini ampiamente condivise, si arrotondano per difetto i valori decimali da 1 a 5 escluso e per eccesso i valori decimali da 5 a 9; il meccanismo di arrotondamento percentuale viene utilizzato per tutti i dipendenti al fine di rendere di più facile lettura le graduatorie riepilogative per quanto riguarda i punteggi parziali; lo stesso meccanismo influisce realmente dal punto di vista matematico solo nel punteggio totale. Facciamo un esempio: 24,3 nel punteggio oggettivo viene visualizzato come 24; 54,4 nel punteggio soggettivo viene visualizzato come 54; il totale reale è di 78,7, invece viene arrotondato, per facilità di lettura, a 79. Qualora vi fossero, in un'operazione così complessa, alcuni errori materiali saranno oggetto di riesame nella apposita commissione di garanzia.