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L'Agea SpA ingloba il Cig Energia SpA

06-10-2001 / Giorno per giorno

L'Agea SpA espande il proprio territorio di riferimento nella fornitura del gas. È stato firmato stamattina, nella sala di giunta del Comune, il protocollo d'intesa per la fusione mediante incorporazione di Cig Energia SpA (Consorzio intercomunale gas) in Agea SpA. Il Cig opera nei territori di Copparo, Berra e Jolanda di Savoia. Per il Comune di Ferrara, in quanto socio unico di Agea, hanno firmato il sindaco Gaetano Sateriale, il vice sindaco Tiziano Tagliani, per Agea il presidente Vander Maranini e l'amministratore delegato Maurizio Chiarini, mentre per il Cig il sindaco di Copparo Davide Tumiati, in quanto socio di maggioranza, e il direttore del Consorzio l'ing. Marco Bregna. Tutto il personale del Cig passerà alle dipendenze di Agea conservando il proprio profilo professionale e il trattamento economico. Alcuni giorni fa nella conferenza stampa in cui lanciava la proposta della Conferenza dei sindaci, Sateriale aveva parlato della dimensione strategica territoriale minima per essere competitivi come territorio nel confronto regionale e nazionale e aveva accennato proprio alle aziende come Agea che per reggere la spinta della concorrenza, con l'apertura dei mercati e la fine dei monopoli, avrebbero dovuto espandere il proprio ambito di azione. Tra le premesse del protocollo d'intesa tra Agea e Cig, c'è proprio il riconoscimento che a fondamento di questa fusione c'è l'esigenza di superare dimensioni industriali e territoriali anguste, tanto più in un settore considerato strategico come quello dell'energia. Infatti, con l'incorporazione di oggi si va nella direzione della creazione di più efficaci economie di scala in grado "di produrre ricavi sufficienti a coprire i costi operativi, a rimborsare il capitale investito e ad assicurare un utile, per crescere, facendosi largo in un mercato che deve essere modernizzato e liberalizzato", si legge nel protocollo d'intesa. L'accordo però non ha come orizzonte di riferimento soltanto una più efficace politica industriale, ma un programma di gestione che dovrà puntare sulla qualità e sullo sviluppo dei servizi forniti ai cittadini a prezzi più vantaggiosi.